Elezioni Comunali 2016

Milano in mano alla sinistra: Beppe Sala è il nuovo sindaco

Come già al primo turno, anche al ballottaggio si profila un testa a testa tra Beppe Sala e Stefano Parisi

Milano in mano alla sinistra: Beppe Sala è il nuovo sindaco

Una sfida all'ultimo voto. Poi, quando è già notte, Beppe Sala trionfa su Facebook: "Ce l'abbiamo fatta". Come già al primo turno, anche al ballottaggio quella tra Beppe Sala e Stefano Parisi è stata una sfida all'ultimo voto. Mister Expo si è preso Palazzo Marino con il 51,6% fermando così l'assalto del candidato sindaco per il centrodestra che si è fermato al 48,3%. Nonostante la disastrosa esperienza targata Giuliano Pisapia, il capoluogo lombardo rimane nelle mani della sinistra.

Sala e Parisi sono entrambi manager prestati alla politica. Sala è l'uomo di Expo, di cui è stato amministrare delegato e commissario unico. Dopo aver gestito il grande evento ha deciso di candidarsi passando attraverso le primarie del centrosinistra. La sua candidatura è appoggiata dal Partito Democratico, da Sel, Verdi, Comitati per Milano, Italia dei Valori e dai Radicali, che hanno stretto un accordo in vista del ballottaggio. Sala ha affrontato il primo turno delle amministrative senza l'appoggio della sinistra radicale, che aveva espresso un altro candidato, Basilio Rizzo. Quest'ultimo ha però annunciato che il suo voto andrà a Sala. Parisi, anche lui ex manager e imprenditore, è l'uomo che a Milano ha unito il centrodestra. La sua candidatura è stata sostenuta da Forza Italia, Lega Nord, Area popolare (Ncd-Udc) e Fratelli d'Italia.

Sul voto del ballottaggio hanno pesano due variabili che i due candidati non potevano conoscere. La prima è appunto quella dell'astensionismo. Al primo turno solo il 54,6 per cento dei milanesi è andato a votare.

La seconda riguarda le scelte al ballottaggio degli elettori che al primo turno hanno votato il Movimento 5 stelle: a Milano sono stati 54mila i voti per il candidato Gianluca Corrado.

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