Nel giorno in cui alla Camera si discute (e si vota) la mozione di sfiducia nei confronti del ministro Boschi, finito al centro delle polemiche per il decreto "salva banche", il segretario della Lega, Matteo Salvini, lancia un avvertimento. Lo fa parlando da Mosca, dove si trova per alcuni incontri politici. "Se Forza Italia non voterà la sfiducia al governo, ci incazziamo e ci sarà da rivedere tutto, anche la coalizione Lega-Fi-Fdi per le amministrative".
"Al vertice di Arcore, questa settimana, abbiamo fatto un documento comune in cui ci impegnavamo tutti a votare mozioni di sfiducia nei confronti del governo (si tratta quindi della sfiducia a tutto il governo, non alla Boschi, ndr). Noi abbiamo detto che avremo votato sia quelle individuali (contro il ministro Marialena Boschi, per il caso Banca Etruria e in discussione oggi alla Camera, ndr), che collegiali". Per la votazione della mozione di sfiducia al governo si dovrà aspettare la fine della pausa natalizia.
Alla Camera Forza Italia si asterrà sulla mozione contro il ministro per le Riforme, "ma se anche sulla mozione contro il governo hanno cambiato idea e prevarrà la linea inciucista, a quel punto bisogna ripensare tutto, anche la coalizione per le amministrative". Salvini ha voluto ribadire che "la Lega fa accordi solo con chi è all’opposizione di Renzi", dicendosi comunque "convinto che, alla fine, in Forza Italia prevarrà la linea della coerenza e opposizione".
"Sanzioni contro Ankara, non Mosca"
"In un mondo normale - dice Salvini - l’Unione europea rivolgerebbe le sanzioni non contro la Russia ma contro Turchia e Arabia Saudita.
Siamo qui proprio oggi non a caso : vogliamo segnare la distinzione tra i criminali che votano le sanzioni e chi invece vorrebbe parlare di futuro", tuona il leader leghista sostenendo che il rinnovo delle sanzioni contro la Russia "dopo la strage di Parigi assume la connotazione del suicidio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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