Bandiera Rossa trionferà a Portofino

Candidato sindaco del "partito comunista dei lavoratori" nel paese dei miliardari

Bandiera Rossa trionferà a Portofino

Genova - Prendete un partito praticamente virtuale con seguito largamente al di sotto dell'uno per cento dell'elettorato; approfittate delle norma che non prevedono in un piccolo comune la presentazione di firme per presentare una candidatura; aggiungete la piazzetta del paese forse più pittoresco e famoso d'Italia; completate con un blitz nell'ufficio comunale a mezz'ora dalla chiusura dei tempi utili «per creare l'effetto sorpresa». Mescolate il tutto ed ecco una notizia in grado di meritarsi un titolo che potrebbe suonare all'incirca così: «2016, i comunisti cercano di conquistare Portofino».

Proprio così. La piccola e ricca Portofino, gioiello della Riviera ligure di Levante frequentato da miliardari di mezzo mondo, avrà tre candidati sindaci e tra loro, a tentare la scalata, ci sarà il rappresentante, con tanto di simbolo, del Partito comunista dei lavoratori. L'idea prevalente in origine, spiegano in paese, era quella di presentare un unico listone con candidato sindaco Vittorio Viacava. Ma c'era un problema: c'era il rischio di una candidatura dei Cinque Stelle che magari con pochi voti avrebbe conquistato tutti i seggi a disposizione dell'opposizione. Per evitare questa sorpresa, è stata messa insieme una seconda lista con candidato Raffaele Biondillo.

Ma la vera sorpresa è arrivata ieri mattina, quando un signore di nome Andrea Carannante (che sarà capolista) ha presentato la terza lista, quella del Partito Comunista dei Lavoratori con tanto di logo e candidato sindaco Piero Bruno, quarantottenne di Santa Margherita Ligure di professione funzionario. Non si sa mai: dall'alleanza tra gli ultimi proletari e i più snob tra i miliardari potrebbe arrivare proprio da Portofino la notizia più esplosiva di questa tornata amministrativa.

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