La Bellanova sbotta: "Siamo stufi delle liti, così non andiamo avanti"

Teresa Bellanova senza mezzi termini lancia un avvertimento chiaro agli alleati: "Se il balletto quotidiano è di questa natura, noi non ci stiamo. Perché impedisce qualsiasi ragionamento vero, provoca squilibri nei rapporti di forza complessivi e alla fine le sintesi non sono le migliori". Così il ministro delle Politiche agricole ha spiegato l'assenza di Italia Viva all'importante vertice sul Mes: "Siamo stufi di assistere a litigi tra Pd e 5 Stelle. Il governo è nato con obiettivi precisi: sterilizzare l’Iva, fermare la deriva sovranista. Non è il banco di prova di future alleanze strategiche. Questo lo pensa chi ha una visione strumentale delle cose".

Anche perché a suo giudizio il tema del fondo salva-Stati "non può essere utilizzato per la verifica di rapporti di forza, mentre ancora ieri leggo di ultimatum tra Pd e 5 Stelle non sull’agenda politica ma sullo stato dell’arte della foto di Narni". Perciò ha rivelato che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è stato messo al corrente sull'intenzione da parte di IV: "Abbiamo indicato i temi aperti su cui riteniamo si debba discutere. Abbiamo un solo obiettivo: lavorare per il Paese". Nello specifico si intende "ragionare complessivamente su Mes, fiscalità, imprese". Anche lei ha amesso che "è abbastanza chiaro che favorisca la Germania", ma ha precisato: "Non costituisce una minaccia per l’Italia come sostengono i sovranisti".

"No a crisi di governo"

Il capo delegazione di Italia Viva, intervistato dal Corriere della Sera, ha respinto le accuse nei confronti di Matteo Renzi, che avrebbe disertato l'incontro per ripicca contro il Partito democratico che non lo ha difeso nella vicenda Open: "Non diciamo sciocchezze. Renzi non è mai stato difeso dal Pd in nessuna occasione né da segretario nazionale, né da presidente del Consiglio, né da semplice senatore. Mai difeso e sempre considerato un corpo estraneo. Devo meravigliarmi adesso?". Ma dopo questa vicenda tutti hanno gli occhi puntati su di lui e avanza sempre di più l'idea che IV possa far cadere il governo: "Il governo è nato grazie a noi e non cadrà per noi. Ma la pari dignità non può essere solo una petizione di principio".

Tuttavia è innegabile che l'ex segretario del Pd sta riservando frecciatine quotidiane nei confronti degli alleati: "La passione per la trasparenza e la verità, come spesso molto altro, qui va di moda solo a giorni alterni? Detto questo, noi siamo molto tranquilli. La reazione delle persone che ci seguono, confortandoci con donazioni e iscrivendosi al partito, è incredibile e ci conforta".

La Bellanova infine ha riassunto tutte le tematiche su cui Italia Viva vorrebbe fare chiarezza: "Partiti e fondazioni sono due cose diverse, in questo Paese ne esistono decine legate a personalità politiche e finora nessuno si è mai chiesto se fossero funzionali a posizionamenti politici. Abbiamo espresso contrarietà all’emendamento sulle fondazioni dei partiti che ci sembrava quanto meno discutibile. Abbiamo sollevato il problema della natura della Casaleggio Associati".