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Grillo vuole gli insetti nelle mense scolastiche

Il guru pentastellato plaude allo studio promosso dalle università del Regno Unito per promuovere l'introduzione di cavallette, bachi da seta e locuste nella dieta dei bambini dai 5 agli 11 anni

Grillo vuole gli insetti nelle mense scolastiche

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Beppe Grillo riparte dai grilli. Nel vero senso della parola. Il Garante del Movimento 5 Stelle ha deciso di aprire il suo Blog, per anni megafono ufficiale pentastellato, con la notizia che il Regno Unito punterebbe ad inserire gli insetti nel menu delle mense nelle scuole primarie.

Cavallette, bachi da seta, locuste, vermi della farina e grilli saranno il cibo del futuro da tempo sono sponsorizzati come il simbolo di un'alimentazione più sostenibile e attenta alle istanze ambientaliste gretine. E si sa, più una cosa sembra fuori dal mondo più Beppe Grillo ci fa un doppio carpiato dentro: "I bambini impareranno così i benefici nutrizionali e ambientali del consumo di insetti", si legge nel suo post".

Tutto grazie ad un esperimento promosso in Uk dalle Università di Cardiff e dell'Uwe di Bristol, che hanno messo insieme un intero team di accademici per studiare l'atteggiamento dei bambini tra i 5 e gli 11 anni di fronte ad un cambiamento epocale come il loro equilibrio dietetico, collegato com'è ovvio non tanto e non solo al miglioramento della loro salute quanto piuttosto alla salvaguardia del pianeta. Durante questo test, agli alunni di 4 scuole verrà offerto un prodotto chiamato VeXo, una combinazione di insetti e proteine vegetali.
Per Grillo si tratta di un progetto che ci offre uno sguardo sul paniere del futuro: "Ci sono circa 2.000 specie di insetti commestibili in tutto il mondo" che "possono offrire un'alternativa sostenibile alle proteine tradizionali presenti nella carne e nella soia. Ciò potrebbe contribuire a ridurre i 64 milioni di tonnellate di anidride carbonica emesse ogni anno dalla produzione e dal consumo di prodotti a base di carne".

Finita la stagione del populismo, caratterizzata dall'uso delle teorie più assurde indirizzate alla lotta contro la casta, contro l'establishment, contro le organizzazioni sovranazionali come l'Unione europea, ora siccome il M5S è diventato esso stesso casta e ha rinnegato in tutto o in parte la paternità di Grillo, la nuova stagione populista del guru genovese è ripartita sempre dalle teorie assurde, che però sono sorprendentemente molto più vicine all'establishment di quanto si possa immaginare. La crociata pro-insetti di Grillo, infatti, è al 100% europeista, visto che, se fino a qualche anno fa l'uso a fini alimentari degli insetti era vietato nel Vecchio Continente, l'Ue, dopo la valutazione dell'Autorità per la sicurezza alimentare, ha dato il semaforo verde alla vendita di tre insetti per l'alimentazione umana: la locusta migratoria, la tarma della farina e il grillo domestico, che possono già essere consumati interi congelati o essiccati, oppure macinati e uniti ad altri ingredienti per realizzare, ad esempio, prodotti da forno.

La scelta dei burocrati di Bruxelles sarebbe proprio volta a promuovere in Europa "il passaggio a un'alimentazione più sostenibile" e messa nero su bianco nel Piano d'azione Ue 2020-2030. Gli insetti, d'improvviso, sono stati inseriti nella categoria dei "novel food" in qualità di importante e innovativa fonte di proteine animali a basso impatto ambientale. Indicazioni peraltro già fortemente sponsorizzate dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao), che per convincere l'Occidente a superare il senso di ribrezzo e abbandonare magari la "costosa" e "inquinante" dieta mediterranea, per secoli considerata la più sana del mondo, spinge sul fatto che in tutto il pianeta gli insetti facciano già parte della dieta di oltre 2 miliardi di persone.

Tanto vale cinesizzarsi anche in questo, insomma, sostituendo progressivamente snack popolari come gli stuzzichini dell'aperitivo con millepiedi croccanti, locuste, cavallette, scorpioni e formiche giganti colombiane fritte o tostate.

Chissà, prima o poi, con cosa ci chiederanno di sostituire lo spritz.

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