Cronache

Bergoglio e gli immigrati: "Anche Gesù fu un profugo"

Bergoglio e gli immigrati: "Anche Gesù fu un profugo"

Anche Gesù fu profugo e visse un'esperienza drammatica, quello della fuga, per salvarsi «dalla furia omicida di Erode». Il Papa torna a parlare di migranti e accoglienza. I numerosi interventi di Francesco sul tema sono stati raccolti nel volume «Luci sulle strade della speranza», pubblicato dal dicastero vaticano per lo Sviluppo umano integrale, presentato ieri.

Le migrazioni, si legge nella prefazione di Bergoglio, «pur generando sfide e sofferenze, stanno arricchendo le nostre comunità, le Chiese locali e le società di ogni continente. (...) Spostarsi e stabilirsi altrove con la speranza di trovare una vita migliore per se stessi e le loro famiglie: è questo il desiderio profondo che ha mosso milioni di migranti nel corso dei secoli», sottolinea Bergoglio. Ma «il viaggio dei migranti non è sempre un'esperienza felice. Basti pensare ai terribili viaggi delle vittime della tratta. Anche in questo caso, però, non mancano le possibilità di riscatto, come accadde per il piccolo Giuseppe, figlio di Giacobbe, venduto come schiavo dai fratelli gelosi, il quale in Egitto divenne un fiduciario del faraone».

La raccolta inizia il 31 marzo 2013, subito dopo l'elezione di Bergoglio al soglio di Pietro. «Come la storia umana, la storia della salvezza è stata segnata da itineranze di diverso genere - migrazioni, esili, fughe, esodi - tutte comunque motivate dalla speranza di un futuro migliore altrove. E anche quando l'itineranza è stata indotta con intenzioni criminali, come nel caso della tratta non bisogna lasciarsi rubare la speranza di liberazione e di riscatto». Per il Pontefice argentino, «nella sua infinita misericordia, Dio elargisce liberamente la sua grazia in ogni circostanza. Ce lo confermano gli esempi ispiratori dei nostri antenati nella fede i quali hanno dovuto fuggire dalle persecuzioni o, seguendo la voce del Signore, hanno viaggiato in terre lontane come missionari».

Infine, l'auspicio di Bergoglio affinché la raccolta di riflessioni «possa illuminare i nostri passi sulle strade della speranza, fornendo spunti d'ispirazione per la preghiera, la predicazione e l'azione pastorale».

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