Coronavirus

Bergoglio il "trasgressore": all'udienza senza protezioni

Da una parte l'invito a seguire scrupolosamente le regole per contrastare il coronavirus, dall'altra una "insofferenza" piuttosto marcata nell'indossare la mascherina e tenere le distanze dai fedeli

Bergoglio il "trasgressore": all'udienza senza protezioni

Da una parte l'invito a seguire scrupolosamente le regole e le indicazioni delle istituzioni sanitarie per contrastare il coronavirus, dall'altra una «insofferenza» piuttosto marcata nell'indossare la mascherina e tenere le distanze dai fedeli. Papa Bergoglio si è mostrato una sola volta con indosso una mascherina rigorosamente bianca, al termine di un'udienza generale mentre entrava nell'utilitaria che lo riportava a Santa Marta. Ieri mattina, durante la consueta udienza del mercoledì - tenutasi nell'Aula Paolo VI a causa della pioggia - ha stretto e baciato mani di monsignori e fedeli. Sempre con il volto libero da mascherine. Poche ore prima che il presidente Conte annunciasse l'obbligo di indossare i dispositivi di protezione anche all'aperto.

Il Papa, alla prudenza dimostrata come capo dello Stato pontificio, ha sempre accompagnato una sorta di insofferenza nel tenere le distanze da quel popolo di Dio che ama tanto abbracciare e incontrare. La prudenza, fanno comunque notare dal Vaticano, non manca. Il Papa saluta i fedeli radunati dietro le transenne, ma mantiene «quasi sempre» una certa distanza. Ed evita, «molto spesso» di toccare mani, rosari o altri oggetti sacri. Non mancano però delle eccezioni. Come ieri quando Francesco ha contravvenuto a qualche regola. Tanto da suscitare alcuni malumori su Twitter di utenti che chiedevano al Papa di «dare il buon esempio».

Se durante il lockdown il Papa aveva accettato a malincuore di rivolgersi ai fedeli via streaming, e la prima volta che sono tornati i fedeli in presenza, a inizio settembre, non ha nascosto la gioia, l'amministrazione vaticana ha deciso di non tornare in piazza San Pietro per le udienze, ma optare per un ambiente più ristretto, e più controllato, ovvero nel Cortile di San Damaso, dentro il palazzo apostolico: sedie a distanza di sicurezza, rigorosi controlli della temperatura all'ingresso. Ieri, tuttavia, a causa della forte pioggia, l'udienza generale è tornata al chiuso, in Aula Nervi.

Ma il Papa sembra non cambiare il suo atteggiamento: «Pastore in mezzo alle pecore».

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