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Berlusconi accelera il rinnovamento azzurro: vertice con i parlamentari

Berlusconi accelera il rinnovamento azzurro: vertice con i parlamentari

Roma. Il percorso di rinnovamento di Forza Italia prosegue secondo il calendario stabilito. Ieri il partito azzurro ha confermato che la riunione allargata dei gruppi parlamentari nazionali ed europei allargata a consiglieri regionali, sindaci dei Comuni capoluogo e dirigenti nazionali si svolgerà giovedì 26 luglio nell'aula dei Gruppi alla Camera.

Nella lettera di invito il presidente Silvio Berlusconi ha ribadito che il movimento politico «ha oggi più che mai il compito storico di rappresentare l'Italia di buon senso e di buona volontà, l'Italia moderata, laboriosa, onesta, che costituisce la vera maggioranza degli italiani e si oppone al dilagare del pauperismo, del giustizialismo, della demagogia». Un chiaro riferimento alla necessità di interpretare con sempre maggiore enfasi il ruolo di opposizione moderata al giacobinismo del Movimento 5 Stelle che negli ultimi interventi il Cavaliere ha sempre posto in primo piano.

«Per questa nuova grande battaglia di libertà - ha aggiunto - dobbiamo attrezzarci nel migliore dei modi anche portando a termine il percorso di rinnovamento già deciso ed annunciato». L'iter si è avviato all'indomani delle elezioni amministrative e si è concretizzato, oltre che con le nomine di Antonio Tajani alla vicepresidenza del partito e di Adriano Galliani a responsabile dei Dipartimenti, in una serie di iniziative politiche in Parlamento e sul territorio. Da un lato, i gruppi parlamentari hanno presentato in articolate conferenze stampa le proposte per incalzare la maggioranza su legittima difesa, reintroduzione dei voucher e politica fiscale. Dall'altro lato, si è accelerata la convocazione di riunioni a livello locale per saldare il rapporto con i territori. Dopo Abruzzo e Campania, oggi sarà la volta della Liguria, una Regione governata da Giovanni Toti e dove il centrodestra esprime la guida dei quattro capoluoghi di provincia. Questo cammino si concluderà poi a ottobre con le assise del partito a Ischia.

La battaglia politica si concretizzerà, invece, in una ferma opposizione a quella che Berlusconi ha definito l'«azione confusa e contraddittoria» del governo, decreto Dignità in primis. L'obiettivo è recuperare l'unità della coalizione, messa alla prova dalla sbandata populista della Lega.

Con la candidatura di Berlusconi alle Europee Forza Italia rivendicherà la leadership moderata ed europeista el campo del centrodestra.

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