Un centrodestra unito, che abbia alla base idee ben salde e impronte liberali, cristiane, europeiste e garantiste. Silvio Berlusconi torna a tracciare la rotta per tenere unita la coalizione in vista delle prossime elezioni nazionali che, salvo inciampi di governo, si terranno nella primavera del 2023: "Un centrodestra che si candida a guidare la Nazione non può prescindere da quello che noi rappresentiamo: un centro moderato, liberale e cristiano, credibile in Europa e nel mondo, in una stagione di così gravi tensioni internazionali".
Il futuro del centrodestra
Il centrodestra dovrà avviare una riflessione interna e decidere se continuare o meno la strada insieme in occasione del ritorno alle urne, visto che la partita per il Quirinale ha lasciato strascichi rilevanti. L'auspicio dei partiti è che gli allarmi rientrino e, dopo i dovuti chiarimenti, ci si possa concentrare sulle sfide che attendono l'Italia e compattarsi ancora una volta per prendere il timone del Paese. Un obiettivo che sarà raggiungibile solo con l'unità della coalizione e con un indirizzo moderato.
Il ruolo di Forza Italia
Berlusconi ha ribadito che per arrivare alla vittoria del centrodestra sarà necessario "che sia Forza Italia ad esercitare una funzione trainante". In tal senso si è detto convinto che il partito azzurro "sarà determinante" per il successo della coalizione non soltanto sul piano delle idee, ma anche da un punto di vista numerico: "Senza di noi non sarebbe possibile vincere le elezioni". Il Cav lo ha scritto in una lettera inviata ai parlamentari del partito, ricordando che da 28 anni Forza Italia rappresenta "la sola forza politica in grado di dare voce in modo coerente ai grandi principi sui quali si fondano l'Europa e l'Occidente".
I forzisti hanno organizzato una due giorni a Roma, l'8 e il 9 aprile, all'hotel Parco dei Principi: sarà l'occasione per promuovere un confronto con le categorie produttive del Paese e contestualmente "proporre le nostre idee e raccogliere quelle che ci vengono della società civile più vicina a noi". Il leader del partito azzurro concluderà la manifestazione con un suo intervento sul futuro del partito azzurro "in questo anno così impegnativo e decisivo per il Paese".
Il sostegno al governo
Ci sarà circa un anno di tempo per farsi trovare pronti per le elezioni politiche. Il consenso che si potrà raggiungere passerà anche attraverso le azioni del governo: Berlusconi ha ribadito l'appoggio all'esecutivo guidato da Mario Draghi, ma ha specificato che non è un sostegno "in modo acritico". Infatti Forza Italia non intende rinunciare ai temi storici, "a cominciare da quello fiscale".
Il che non vuol dire affatto avere intenzioni bellicose: gli azzurri non intendono provocare scossoni in grado di destabilizzare l'equilibrio del governo, visto che fin dal primo momento utile hanno sostenuto la necessità di riunirsi in un clima di unità nazionale per portare l'Italia fuori dall'emergenza.
"In un momento così delicato il Paese ha bisogno di stabilità e noi siamo pronti a farcene carico, con lo stesso spirito di responsabilità con il quale abbiamo chiesto per primi di dare vita ad un governo di emergenza e di unità nazionale", ha rivendicato Berlusconi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.