Bertolaso va direttamente ad Arcore per incassare l'ennesima benedizione di Berlusconi. Il quale, intervenuto a Radioradio, conferma di non voler cedere in nessun modo su Mister Emergenze. Soprattutto perché gli ultimi sondaggi lo danno in ascesa e, adesso, la distanza con Giorgia Meloni s'è di fatto annullata. «Abbiamo dei sondaggi molto favorevoli - ammette l'ex premier -. Bertolaso ha raggiunto la Meloni che tra i romani è molto più nota. Nel prosieguo della campagna elettorale faremo conoscere tutto ciò che ha fatto Bertolaso come uomo di Stato e sono certo che vincerà lui. Gli altri candidati sono tutti dei protagonisti della politica mentre lui è un fenomeno». Utilizza la metafora del medico: «Se uno dev'essere operato al cuore va da un esperto, non da un medico condotto. E Roma è un malato grave».Si diceva dei sondaggi. Non è dato sapere se il Cavaliere abbia in mano cifre diverse ma l'ultima rilevazione di Tecnè per Tgcom24 parla di una rimonta di Mr. Emergenze. In testa c'è sempre la grillina Virginia Raggi (25-28%); a seguire il piddino Roberto Giachetti (19-22%). Terza la Meloni(17-20%) tallonata, però, da Bertolaso (14-17%). Dietro c'è Marchini (6-9%) e Storace (1-4%). La situazione è fluida anche perché il 19% degli elettori ha deciso di andare a votare ma non sa ancora per chi mentre il 40% deve ancora decidere se andare alle urne o meno.Insomma, Berlusconi non si smuove e ricorda il voltafaccia di Salvini e Meloni: «Quando Bertolaso ha detto sì ho fatto un salto di gioia. Siamo stati in tre a convincerlo a correre e non mi spiego il dietrofront di Lega e FdI. C'è un comunicato in cui ringraziavamo Bertolaso di aver ceduto alle pressanti richieste nostre. Sono loro che non hanno rispettato i patti e questo è grave sia in politica sia nella vita».Berlusconi smussa pure sulle cosiddette gaffes di Bertolaso, dai campi rom alle dichiarazioni sul Pd. «Non credo fossero gaffes. Bertolaso parlò dei campi rom dicendo che il mondo degli zingari era stato trascurato ma aggiunse che i campi abusivi devono essere rimossi con intelligenza. Prima della ruspa serve la testa». Ma soprattutto: «Bertolaso non è un politico e questa è la sua forza. È una persona schietta che dice quello che pensa».Si parla anche del futuro del centrodestra e Berlusconi decide di non replicare alle battute della Meloni: «Potrebbe risparmiarsi gli attacchi alla mia persona. Non le portano bene...». Ma anche se a Roma c'è l'impasse, il Cavaliere minimizza: «Roma è un problema locale anche se importante perché è la Capitale. Ma il nostro futuro è certo: il centrodestra si presenterà unito vincerà al primo turno. Se non fosse così potrebbero prevalere i 5 Stelle visto che il Pd ha raggiunto il suo massimo e non può che calare».Resta il problema della leadership: «La sinistra ha trovato Renzi sotto un cavolo. Il centrodestra non ancora ma lo troverà. Lo so, è difficile. Anche perché in tanti declinano dicendo E se poi mi fanno quello che hanno fatto a Berlusconi?».
Una stoccata parte anche in direzione di Trump: «Un popolo di milioni di persone ha saputo esprimere personaggi come quelli che vediamo ora in campagna elettorale. E Trump mi sembra una via di mezzo tra Salvini e Grillo».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.