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Berlusconi detta la linea: "Non votiamo il bilancio. Mai con questo governo"

Il Cav ai suoi: "Soddisfatti dei risultati ottenuti. Ora l'esecutivo ci coinvolga sul Recovery fund"

Berlusconi detta la linea: "Non votiamo il bilancio. Mai con questo governo"

«Non voteremo né la legge di bilancio né la fiducia a un governo lontanissimo da noi». Silvio Berlusconi incontra in videoconferenza i gruppi parlamentari e le organizzazioni interne (Forza Italia Giovani, Azzurro donna, Seniores) e lancia un messaggio di speranza, rilancio e ripartenza. Un auspicio a cui si accompagna un messaggio politico volutamente sottolineato in rosso: l'indisponibilità di Forza Italia ad appoggiare l'esecutivo in qualsiasi forma.

«Due giorni fa un sondaggio del Corriere della Sera ci dava al 9,3%, con una crescita di più di un punto. È solo un primo passo, ma nella direzione giusta. Forza Italia vuole tornare a ricoprire il ruolo che le spetta, di forza trainante della coalizione di centrodestra. In questi mesi ci siamo offerti di dare una mano. C'è stato però chi ha frainteso la nostra disponibilità. Qualcuno ha pensato che fossimo disposti a sostenere in qualche modo un governo in grande difficoltà per le divisioni nella sua maggioranza parlamentare. Le loro difficoltà nascono dal fatto che a differenza di noi non sono uniti da un progetto per il Paese, ma solo dalla voglia di occupare il potere. Però il collante che li tiene insieme, la paura di una svolta come quella che gli italiani vorrebbero, è molto forte».

Ma quale posizione prenderà Forza Italia in caso di caduta dell'esecutivo? «Se il governo dovesse davvero cadere, sarà il capo dello Stato a valutare la strada più opportuna, se esistano le condizioni per restituire finalmente la parola agli italiani, o se invece sia opportuno esplorare un'altra strada in Parlamento. In ogni caso noi non siamo interessati a sostenere né questo governo né un altro esecutivo con forze politiche incompatibili con noi. Noi non svenderemo mai la nostra storia, la nostra coerenza, i nostri valori». Poi la puntualizzazione sulla manovra. «Noi non potremo ovviamente votare una legge di bilancio di cui non condividiamo le linee generali, né la fiducia a un governo lontanissimo da noi, ma possiamo dirci soddisfatti di quello che abbiamo ottenuto per il lavoro autonomo, per le partite Iva, per i professionisti, per i commercianti e gli artigiani, per le categorie che più hanno sofferto le conseguenze della crisi».

Sulla tenuta del partito il Cavaliere non ha dubbi. «Non date retta alle insinuazioni di chi dipinge Forza Italia affetta da divisioni. Tutti insieme siamo una bellissima squadra, una squadra di grande qualità». Infine l'ultimo passaggio sulla partita dei fondi europei. «In un momento di emergenza, la serietà, la competenza, lo spirito costruttivo contano agli occhi degli italiani molto più delle polemiche e della propaganda. Oggi il tema decisivo è quello del Recovery Fund, una grande opportunità che l'Europa ci offre per salvare il nostro Paese. Ce la offre anche perché noi abbiamo svolto un'opera di persuasione all'interno del Ppe con i nostri amici e colleghi alla guida dei maggiori paesi europei. È una opportunità che l'Italia non può sprecare, che non possiamo disperdere in spese demagogiche o clientelari. È necessaria una grande visione del futuro del Paese. Noi questa visione l'abbiamo.

Per questo chiediamo con forza di essere coinvolti nelle scelte che riguardano tutti gli italiani».

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