Berlusconi torna all'attacco: "Sbloccacantieri è una farsa"

Il Cavaliere lavora anche dall'ospedale: «I Cinquestelle nemici dello sviluppo, non vogliono nuove opere»

Berlusconi torna all'attacco: "Sbloccacantieri è una farsa"

Lavora anche in ospedale, Silvio Berlusconi. Prepara interviste, dossier, parla con i dirigenti e i candidati azzurri per dare le direttive per la campagna elettorale. Al quinto giorno di ricovero al San Raffaele il presidente di Forza Italia torna a concentrarsi sulla politica. Riceve come già nei giorni scorsi la visita della figlia Marina, in attesa delle dimissioni dall'ospedale e del ritorno a casa che avverrà domani.

Berlusconi ha subito nei giorni scorsi un intervento chirurgico d'urgenza all'intestino, ma come ha spiegato il suo medico personale, il professore Alberto Zangrillo, il decorso post operatorio di Berlusconi è stato «sorprendentemente positivo». In sostanza «non si sarebbe potuto sperare di meglio». Il Cavaliere tiene vivi i contatti con i dirigenti del partito impegnati nella campagna elettorale e segue con attenzione l'attualità politica. E da quanto filtra dalle sue conversazioni emerge sempre più nitida una convinzione: che sarà soprattutto la stagnazione e l'incapacità dell'esecutivo di dare una scossa alla nostra economia a segnare la fine dell'esecutivo. «Cadrà non per dinamiche parlamentari» spiega parlando con le persone a lui vicine «ma per le tante imprese che chiudono o che non investono perché non ci sono le condizioni, per i posti di lavoro che mancano...Questo governo fa male all'economia e alle imprese, produce disoccupazione, ci fa perdere posti di lavoro, attenta alle nostre libertà». Un esempio concreto è che quello che sottolinea in un messaggio che pubblica sui social, mettendo nel mirino uno dei provvedimenti che dovrebbero riaccendere la crescita in Italia. «Lo hanno chiamato Sbloccacantieri ma non contiene alcuna norma per alleggerire il carico di procedure e autorizzazioni. Noi abbiamo realizzato l'alta velocità: sono andato personalmente a controllare i cantieri. I Cinquestelle non vogliono la Tav né nuove opere perché sono nemici dello sviluppo».

Berlusconi, in particolare, in queste ore sta lavorando a una lettera che invierà ai candidati azzurre alle Europee, così come non esclude interventi in video già nel corso della prossima settimana.

Il presidente di Forza Italia non nasconde di aver apprezzato il passaggio del libro-intervista di Chiara Giannini a Matteo Salvini in cui il leader della Lega lo ha lodato, riconoscendone il ruolo chiave per l'affermarsi di «alcuni concetti chiave della cultura liberista e della cultura garantista, senza dimenticare gli importanti successi soprattutto in politica estera che hanno caratterizzato molta parte dell'azione dei governi a guida Berlusconi». Un attestato di stima e un riconoscimento non scontato all'influenza e al segno lasciato da Berlusconi nella recente storia politica del Paese.

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