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Bici contromano: il governo dice no

Lupi cambia idea: niente ciclisti sulle preferenziali o sensi unici "eccetto bici"

Bici contromano: il governo dice no

Niente biciclette contromano né sulle corsie preferenziali. La norma del riforma del codice della strada, che avrebbe introdotto il famoso "senso unico eccetto bici" già presente in molti Paesi europei, è momentaneamente uscita dal testo in corso di dibattimento in Parlamento.

Il governo si dice, per il momento, contrario: "Ho ricevuto tante lettere dai sindaci che vorrebbero permettere alle bici di circolare contromano per incentivare questo tipo di mobilità", afferma il ministro per le Infrastrutture Maurizio Lupi, "Capisco le loro buone intenzioni. Ma volendo fare il bene dei ciclisti finiremmo per metterli a rischio. Io sono contrario".

La norma, di contro, è già presente con successo in molti Stati europei come Germania, Francia e Svizzera. In alcune strade, infatti, le biciclette possono percorrere in entrambi i sensi dei tratti stradali che le macchine possono percorrere solo in un senso. Naturalmente all'inizio della strada deve essere presente il segnale che indica il "senso unico eccetto bici". Alcuni piccoli Comuni, in mancanza di una legge nazionale, hanno comunque chiesto al ministero se possono autorizzare il contromano nelle loro città. La risposta di Lupi è stata immediata: "No". Immediate le proteste degli assessori alla Mobilità di Bologna, Torino e Milano.

Oltre alla possibilità di circolare contromano, però, l'esecutivo ha bocciato anche un'altra modifica, quella riguardante la possibilità di aprire le corsie preferenziali alle biciclette. "Credo che su questo argomento - ha affermato Lupi - bisognerà ragionare bene prima dell’approvazione definitiva. Secondo me è una cosa da pazzi: anche qui invece di aiutare i ciclisti si finisce per metterli in pericolo". E a chi gli chiede come mai, allora, gli altri Paesi prevedono questa possibilitàm il ministro ha risposto: "Ma in quei Paesi c’è un’altra cultura della strada.

Siamo in Italia non in Germania: io ai miei figli non direi mai di andare in bicicletta contromano, anche se fosse permesso".

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