Un bidello di 55anni è stato arrestato dalla polizia di Castellammare di Stabia con l'accusa di stupro aggravato ai danni di una minorenne di 15 anni. I fatti si sarebbero consumati nel mese di dicembre 2018 in un istituto alberghiero di Castellammare di Stabia, all'interno di un ripostiglio appartato.
La ragazzina, che sarebbe stata violentata, rientrò in classe in lacrime e scattò la denuncia per A.L. in seguito alla quale furono sequestrati gli abiti che i due indossavano in quella circostanza. Il Gip ha ritenuto che le dichiarazioni della vittima 15enne, trovassero «puntuale e granitico riscontro nella comparazione dei referti biologici» effettuata dalla scientifica e ha disposto gli arresti domiciliari per l'uomo, che ha negato il fatto ma sarebbe stato incastrato dalle tracce biologiche trovate sui vestiti, in particolare sui pantaloni della ragazzina. Già negli anni scorsi lo stesso bidello era stato sorpreso, quando lavorava in un altro istituto in penisola sorrentina, mentre spiava studentesse in bagno. All'epoca dei fatti il bidello non fu sospeso dal lavoro ma fu spostato in altro istituto e venne solamente sottoposto ad un richiamo verbale.
Ma anche una
seconda minorenne, questa volta, avrebbe dichiarato di essere stata vittima delle sue «attenzioni». E su questa seconda segnalazione gli inquirenti, che seguono il caso, stanno ancora indagando e cercado ulteriori riscontri.
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