Il Black Friday italiano con lo sciopero doppio. I negozi sfidano il web

C'è il Black Friday classico e globale, quello del giorno del ringraziamento. E c'è la versione italiana, in cui si compra e basta. In ambedue i casi «black» si riferisce alla baraonda di traffico che si genera in occasione di queste particolari vendite. Negli Usa e in Brasile c'è gente che dorme fuori la notte di fronte alla serranda del negozio. Per questo costituisce un valido indicatore sia sulla predisposizione agli acquisti, sia indirettamente sulla capacità di spesa dei consumatori, tanto da essere attentamente osservato e atteso dagli analisti finanziari e dagli ambienti borsistici internazionali.

Da noi no, è diverso. L'italiano è tastierista convinto e preferisce l'acquisto online. Naturalmente con un volume d'affari nettamente inferiore agli altri mercati digitali europei. Il web lo preferisce soprattutto chi è intorno ai trent'anni. Amazon ha diffuso alcuni consigli per affrontare la ricorrenza. Hanno naturalmente forte attinenza con i servizi dello store statunitense: c'è il suggerimento di utilizzare l'App, oppure il servizio «Prime» che permette di accedere in anticipo a certe offerte. Utile anche tenere d'occhio la propria «lista dei desideri» per verificare le variazioni dei prezzi.

Dunque ci siamo anche noi. E sembra promettere bene persino per i negozi fisici: previsti super sconti in circa 200mila punti vendita, 14 milioni di italiani sarebbero pronti a comprare per un giro d'affari di circa un miliardo e mezzo di euro. Almeno secondo le stime di un sondaggio di Confesercenti: «Sette negozi su dieci faranno offerte fino alla fine del week-end. È una giornata promozionale importata che si afferma sempre più nel commercio offline e sta diventando il terzo capitolo dei saldi». Potrebbe influire negativamente lo sciopero dei lavoratori di Piacenza (ma anche in Germania incroceranno le braccia). In Italia si fermeranno anche i Green Badge, i lavoratori che vanno ad ingrossare le fila dei dipendenti del colosso dell'e-commerce nei periodi più caldi di lavoro.

Sei negozi su 10 prolungheranno le offerte fino alla fine della settimana. Ma il venerdì nero è un fenomeno relativamente nuovo nel nostro Paese, come dimostra la quota - ancora ampia - di imprenditori e consumatori ancora incerti sull'iniziativa. Il 23% dei commercianti è infatti ancora indeciso se aderire o meno. Tra i consumatori, invece, gli indecisi sono il 44%.

Chi compra cerca (al solito) tecnologia. Seguono l'abbigliamento e, a grande distanza, i viaggi. Pur essendo un'abitudine arrivata nel nostro paese in seguito allo sviluppo dell'e-commerce, una buona parte dei consumatori ha deciso di fare acquisti offline: sebbene il 48 per cento abbia progettato di fare acquisti solo sul web, c'è un 39 per cento - pari a 5,4 milioni di italiani - che prevede di consumare il venerdì nero in un punto vendita fisico.

Nella versione italiana, il Black Friday si sta dunque allungando, diventando sempre più un periodo di sconti ed affermandosi come terzo capitolo dei saldi in periodo prenatalizio, da affiancare a quelli estivi e invernali, anche se il giro d'affari è ancora minore.

Secondo Confesercenti la giornata di oggi sarà, per molti aspetti, anche un test della ripresa dei consumi in previsione delle prossime festività visto che il 50 per cento dei consumatori che partecipano al Black Friday approfitterà per fare almeno un regalo di Natale.