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Boccia insulta: "Destraccia". E scoppia la polemica

Dopo quello di Laura Boldrini, arriva anche l'insulto di Francesco Boccia. "Destraccia", dice riferendosi ai sindaci di centrodestra

Boccia insulta: "Destraccia". E scoppia la polemica

"Destraccia". Dopo Laura Boldrini, ora tocca al deputato Francesco Boccia, responsabile Enti locali del Pd, insultare il centrodestra.

Parlando delle elezioni siciliane con Radio Immagina, l'ex ministro agli Affari Regionali attacca: "L'alternativa è la destra, questa destra è la destraccia di Palermo, è la destra che ha distrutto città come Messina, dove il sindaco De Luca, falsificando la realtà, ha buttato alle ortiche le opportunità del Pnrr". Boccia rivolge feroci critiche anche al sindaco de L'Aquila "che non ha accelerato gli investimenti legati alle tante risorse mese in campo dal centrosinistra" e all'attuale primo cittadino di Rieti, Antonio Cicchetti che "ha chiuso una iniziativa elettorale da fascista" al grido di 'Boia chi molla'. Secondo l'esponente Pd, l'elenco dei sindaci da battere alle prossime amministrative di giugno è lungo anche perché nel 2017 il centrodestra ottenne una buona affermazione. A preoccupare Boccia, però, è soprattutto la situazione della Sicilia dove il centrodestra è particolarmente diviso. "Si odiano, è il mercato delle vacche, si detestano, se ne dicono di tutti i colori e c'è una puzza stantia di passato remoto, ci sono insieme di nuovo Dell'Utri e Cuffaro", dice Boccia che, con una certa sicurezza, chiosa: "La Sicilia non vuole questa cosa qua, ma vuole il futuro".

Pronta la replica del senatore forzista Renato Schifani che attacca Boccia per le sue "affermazioni false ed insultanti sul centrodestra in Sicilia". Si tratta di una dinamica che, come spiega l'ex presidente del Senato non è affatto nuova. Anzi. La sinistra, da anni, usa"l'offesa sistematica e priva di contenuti dell'avversario politico come strategia elettorale", anche se "raramente ha funzionato". Ben più duro è il commento del senatore Maurizio Gasparri responsabile Enti Locali di Forza Italia: "Parlare di una 'destraccià a Palermo dove sosteniamo una persona come il già rettore e già assessore Lagalla, protagonista della vita palermitana e stimato da tutti è veramente incredibile". Il senatore forzista invita Boccia a pensare alla cattiva gestione di Palermo da parte del sindaco uscente Leoluca Orlando che"lascia la città piena di spazzatura, perfino con tante persone ahimè defunte da seppellire, con conti nel caos". Secondo Gasparri, Boccia polemizza perché che"l'ibrida alleanza tra Pd e M5S" si sta sgretolando. "Insulta gli altri per coprire il proprio deficit di coesione e di qualità", puntualizza il senatore di Forza Italia che accusa la sinistra di ottenere troppi finanziamenti pubblici per le "città che governa male", come si è visto con Napoli e altre città. Gasparri chiede al deputato dem di essere "più rispettoso" verso il centrodestra e si dice sicuro che i palerminati, i reatini e gli elettori delle altre città al voto bocceranno Boccia.

"Noi andiamo avanti per la nostra strada convinti di avere progetti e candidature per le città assai migliori di quelle della sinistra", chiosa Gasparri.

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