"Boldrini regala cittadinanza a immigrati per dare voti al Pd"

Parla Massimiliano Fedriga, il capogruppo della Lega Nord espulso dal presidente della Camera dopo uno scontro durante la discussione sulla legge sullo ius soli

Laura Boldrini e Concita De Gregorio
Laura Boldrini e Concita De Gregorio

"La Boldrini distrugge il Parlamento per regalare cittadinanza a immigrati. È una vergogna. Boldrini umilia milioni di cittadini italiani per garantire al Pd un nuovo bacino elettorale di un milione di elettori immigrati". Così Massimiliano Fedriga, capogruppo della Lega Nord a Montecitorio, ha commenta al giornale.it l'espulsione dall'Aula decisa dalla presidente della Camera dopo un duro scontro durante il dibattito sulla legge sullo ius soli.

La Lega aveva contestato la decisione della presidenza di non concedere un numero maggiore di emendamenti da porre in votazione provocando l'ira di Fedriga che arriva a protestare fin sotto i banchi del governo. La Boldrini allora decide per la sua espulsione ma i colleghi di partito, roteando dei fogli, bloccano i commessi e la seduta viene sospesa."Su venti emendamenti ne ha accettato solo sei - ha spiegato Fedriga riferendosi al Presidente della Camera - affermando di non ritenere importante un provvedimento come quello sulla cittadinanza.

Così ha potuto contingentare i tempi della discussione ma su temi come la cittadinanza, che riguardano i diritti previsti dalla prima parte Costituzione, non si può può fare". La Lega Nord ha annunciato per domani mattina un sit-in davanti a Montecitorio per protestare contro la legge sullo ius soli.

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