Elezioni Regionali 2020

Bonaccini: "Non ho bisogno di bàlia. Borgonzoni è una candidata assente"

Secondo l'attuale presidente dell'Emilia-Romagna la senatrice leghista è offuscata dal suo leader e conosce poco la Regione

Bonaccini: "Non ho bisogno di bàlia. Borgonzoni è una candidata assente"

Ha detto che non gli era mai successo di battersi contro una candidata assente e soprattutto che non ha bisogno di bàlia. Un chiaro riferimento a Lucia Borgonzoni e al leader della Lega Matteo Salvini. L’attuale presidente in carica dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha lanciato quindi un messaggio diretto ai suoi avversari. Il suo obiettivo è di regionalizzare il voto e proprio per questo sta girando tra aziende, scuole e cooperative per far capire alla gente che può continuare a puntare sul centrosinistra.

In realtà anche Salvini è impegnato nel suo tour regionale ma il candidato del centrosinistra è sembrato impassibile rispetto ai movimenti del capo della Lega. “Sono cinque anni che giro per la mia Regione, conosco tutti i suoi 328 Comuni ma c'è una grossa differenza - ha precisato Bonaccini -: io il 27 gennaio, il giorno dopo il voto, sarò ancora qui, lui no: non si farà più vedere comunque vadano le elezioni. Lui vuole dare una spallata a Conte, io continuare a governare al meglio”.

Secondo il presidente dell’Emilia-Romagna si tratta di una situazione incredibile perché la candidata del centrodestra Borgonzoni è offuscata dal suo leader. Bonaccini sostiene che in questa campagna elettorale si stanno lasciando da parte i veri temi regionali e ha aggiunto che la senatrice leghista conosce poco la Regione. La strategia del presidente in carica è di ribadire i risultati raggiunti durante il suo mandato e mostrarsi come figura istituzionale e concreta. E questo nonostante in realtà Salvini e la Borgonzoni si dividano le piazze: anche la candidata del centrodestra è costantemente in giro per la Regione.

Come riporta La Stampa, ieri sera Bonaccini ha elencato alcuni dati ai sostenitori arrivati al cinema teatro Verdi di Forlimpopoli. Il candidato del centrosinistra ha sottolineato che la disoccupazione è scesa dal 9 al 5 per cento, sono stati creati 110 mila posti di lavoro e l’Emilia-Romagna è la prima regione italiana in termini di esportazioni. Bonaccini ha evidenziato che tutto questo è stato possibile grazie allo spirito imprenditoriale di emiliani e romagnoli.

Secondo gli ultimi sondaggi, l’attuale presidente resta avanti ma si sta assottigliando di alcuni punti percentuali il margine con Borgonzoni. Lorenzo Pregliasco di YouTrend ha ricordato che sarà una battaglia all’ultimo voto e che saranno decisive le liste dei singoli candidati presidenti.

Intanto oggi arriverà il segretario nazionale del Partito democratico, Nicola Zingaretti per dare il suo sostegno a Bonaccini, il quale ha detto che è lui il candidato del centrosinistra e ha ribadito che non ha bisogno di nessuna bàlia.

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