Boom di richieste per il nuovo Btp Italia. I risparmiatori ne prenotano 4 miliardi

Ondata di patriottismo per il bond con cedola minima dell'1,4%

Boom di richieste per il nuovo Btp Italia. I risparmiatori ne prenotano 4 miliardi

Grande successo per il nuovo Btp Italia quinquennale con rendimento minimo garantito dell'1,4 per cento. Nel primo giorno di offerta ( dedicata al pubblico retail) del titolo emesso per finanziare gli interventi connessi all'emergenza sanitaria sono arrivati 110mila ordini per un totale di 4,012 miliardi di euro. La precedente emissione del Btp Italia lo scorso ottobre, nel suo primo giorno, aveva raccolto meno di 2 miliardi, prima di chiudere a 6,7 miliardi. Anche oggi e domani i book saranno aperti solo ai piccoli investitori, mentre l'emissione si chiuderà giovedì con le richieste degli investitori istituzionali.

Il tasso definitivo della sedicesima emissione di Btp Italia sarà stabilito proprio all'apertura della quarta giornata di emissione, nella mattinata del 21 maggio. Per coloro che sottoscriveranno il titolo in questa fase e lo deterranno fino a scadenza, quindi per l'intera durata dei 5 anni, è previsto un premio fedeltà doppio rispetto alle precedenti emissioni, pari all'8 per mille del capitale investito. Il bonus è legato alla speciale natura dell'emissione che sarà interamente destinata a finanziare i recenti provvedimenti del Governo per fronteggiare l'emergenza Covid-19. L'effetto Btp Italia insieme alla giornata euforica sui mercati azionari ha contribuito a un corposo calo dello spread Btp-Bund a 222 punti base, ossia 20 punti base in meno rispetto ai livelli di venerdì. Il tasso del Btp decennale è sceso all'1,75 per cento.

Il successo dell'emissione è legato all'offerta vantaggiosa. Basti pensare che il Btp quinquennale benchmark 1 marzo 2025 offriva ai prezzi di ieri un rendimento netto dell'1 per cento. È bastato poco per scatenare una polemica politica all'interno del centrodestra. Il leader della Lega, indispettito dai balbettamenti dell'Ue sul Recovery Fund e dalla prepotenza dell'asse franco-tedesco, ha rilanciato la proposta del Btp di guerra. «Vedete che avevamo ragione? Altro che Mes o altre fregature, che nemmeno Grecia e Spagna useranno, diamo fiducia agli Italiani e non ce ne pentiremo!», ha scritto su Twitter alludendo alla proposta di emettere buoni del Tesoro a lunga scadenza e con fiscalità di vantaggio per finanziare le politiche economiche di rilancio del sistema-Paese.

Presa di posizione criticata dal responsabile economico di Forza Italia, Renato Brunetta: «Il Btp Italia viene a costare dalle quindici alle venti volte il Mes, che ha un tasso d'interesse pari a soltanto allo 0,1%». Resta il fatto che gli italiani credono nel Paese, l'Europa invece no.

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