Il borgo più bello? Quello di Cetto La Qualunque

È il borgo dei borghi, il più bello che c'è, eletto dal televoto della trasmissione Rai «Alle falde del Kilimangiaro» con più del 50 per cento di voti, praticamente un plebiscito. Petralia Soprana, cioè le Madonie, anzi il suo punto più alto, ha conteso la palma della grande bellezza alla laziale Subiaco, dove è nata Gina Lollobrigida, al veneto Mel e all'abruzzese Guardagrele. In finale sono arrivati 20 dei 60 paesini in gara. Ha vinto ancora la Sicilia, premiata in passato con Montalbano Elicona (Messina), Sambuca di Sicilia (Agrigento) e Gangi (Palermo). Petralia Soprana, mille abitanti nel centro storico, è arroccata su un aspro altipiano di roccia a quasi 1150 metri sul livello del mare, sulla strada che un tempo collegava Palermo e Messina attraverso le Madonie e i monti Nebrodi: ha un centro storico praticamente intatto, una meravigliosa Chiesa madre, dedicata ai santi Pietro e Paolo e due campanili divisi da un porticato di 18 colonne.

Sono nati qui e poi emigrati i genitori di Antonio Albanese, Umberto e Maria Assunta, che sempre qui ha girato una buona parte delle scene del suo film «La fame e la sete». Piacerebbe persino a Cetto La Qualunque. Ma meglio non averlo sindaco.