Condanna a due anni e sei mesi di carcere per Umberto Bossi e a quattro anni e dieci mesi per Francesco Belsito: è la decisione del Tribunale di Genova al termine del processo sulla truffa da 56 milioni di euro ai danni dello Stato. Secondo l'accusa, tra il 2008 e il 2010 la Lega avrebbe ottenuto indebitamente fondi pubblici usati poi in gran parte per le spese personali della famiglia Bossi. Il giudice ha inoltre disposto la confisca di 48 milioni al Carroccio. Lo scandalo esploso nel 2012 aveva portato alle dimissioni del Senatùr e dei suoi più stretti collaboratori. L'ex tesoriere del partito era accusato insieme a due imprenditori anche di riciclaggio per aver portato oltreconfine, a Cipro e in Tanzania, parte dei soldi incassati illecitamente. «Valuteremo il da farsi con gli attuali organi della Lega», hanno spiegato i legali del partito Stefano Cavanna e Filippo Marcenaro.
All'inizio di luglio Bossi e Belsito (insieme al figlio minore dell'ex leader leghista, Renzo) erano stati condannati rispettivamente a due anni e tre mesi e a due anni e sei mesi in un'altra tranche della stessa vicenda giudiziaria.CBas
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