Botta e risposta tra Bankitalia e Fazzolari
12 Dicembre 2022 - 06:00Il governatore Ignazio Visco rivendica l'indipendenza di Bankitalia, soprattutto dalle banche che vigila ma che sono anche nel capitale
Il governatore Ignazio Visco rivendica l'indipendenza di Bankitalia, soprattutto dalle banche che vigila ma che sono anche nel capitale. La presa di posizione di Visco segue i malumori sorti nei giorni scorsi nella maggioranza per i rilievi sulla manovra avanzati da Via Nazionale, soprattutto per le decisioni sul tetto al contante e il Pos. E a stretto giro replica il sottosegretario Giovanbattista Fazzolari che nei giorni scorsi aveva sottolineato come l'istituto fosse «finanziato dai privati» e quindi di farne gli interessi. «Bankitalia è partecipata da banche private, è una istituzione che ha una visione, legittimamente, e questa visione fa sì che reputi più opportuno che non ci sia più di fatto l'utilizzo di denaro contante. Questa però non è la visione della Bce», diceva Fazzolari, pur riconoscendo l'autonomia di Palazzo Koch. «Non dipendiamo dalle banche, Bankitalia è autonoma nel giudizio ma è anche indipendente per legge, perché è riconosciuta costituzionalmente dal Trattato istitutivo della Bce e del sistema europeo di banche centrali di cui noi siamo parte», ha rimarcato ieri Visco: «Quando si dice che la Bce pensa una cosa e Bankitalia ne pensa un'altra è sbagliato», ha proseguito il governatore. Insomma non c'è nessun «potere forte, «non c'è nessuno che mi dice cosa fare né io ho il potere di far fare alcunché». Ribatte a sua volta Fazzolari: «Bankitalia è autonoma. - dice - Nessuno ha mai detto il contrario. Curioso come si riesca a montare un caso sul nulla». E poi sull'uso del contante rilancia: «La Bce ha più volte affermato che non può essere abolito, soprattutto per tutelare determinate tipologie di cittadini.
Bene che sia anche la linea di Bankitalia».
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