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Bouthier, il miliardario-orco arrestato per pedofilia

Per anni ha abusato adolescenti, scaricandole quando "troppo vecchie"

Bouthier, il miliardario-orco arrestato per pedofilia

Sarebbe stata la testimonianza di una ragazza di 22 anni di origini marocchine, che si è presentata a marzo alla polizia di Parigi raccontando di essere «prigioniera» da cinque anni di un uomo ricchissimo che la stuprava, ad aver fatto scattare l'indagine preliminare che sabato ha portato in carcere il milionario francese Jacques Bouthier, uomo d'affari di 75 anni noto nel mondo delle assicurazioni, con un patrimonio personale di 160 milioni di euro, che ora deve rispondere di «tratta di essere umani nei confronti di minori» e «violenza e aggressione sessuale su minori».

Una storia agghiacciante di giovani ridotte in stato di schiavitù sessuale e di orge imposte con la violenza. Tutte provenienti da contesti difficili e soggiogate promettendo loro ricchezza e sostentamento. La marocchina che ha dato il via all'inchiesta ha raccontato che una volta diventata «troppo anziana» per l'uomo era stata costretta a trovare una sostituta, una quattordicenne romena che avrebbe trovato posto nell'appartamento parigino dove Bouthier teneva le giovani, almeno sette adolescenti. È riuscita anche a realizzare e a consegnare un video agli investigatori in cui si vede il miliardario con la nuova ragazzina. L'uomo si è fatto riprendere senza problemi, convinto di tenere sotto controllo la 22enne. Per anni avrebbe abusato di giovani dai 14 ai 16 anni mantenendole in una casa della capitale francese e liberandosi di loro quando diventavano troppo grandi per i suoi gusti. È stata arrestata anche la moglie, che a quanto pare era al corrente di tutto.

Bouthier si è dimesso martedì dalla presidenza di Assu 2000, il gruppo assicurativo da lui guidato ribattezzato a gennaio con un nuovo nome, Vilavi. «Il gruppo Vilavi prende atto dell'annuncio delle dimissioni di Jacques Bouthier dal suo mandato di presidente, di tutte le sue attività e responsabilità in seno all'impresa», precisa l'azienda in una nota trasmessa ai media d'Oltralpe. Fondata nel 1974, Assu 2000-Vilavi è un'azienda piuttosto nota in Francia, con 1.800 collaboratori, un fatturato di 163 milioni di euro e 550mila clienti.

La direzione per la comunicazioni di Generali, di cui alcuni prodotti vengono distribuiti in Francia da Assu 2000-Vilavi, si è detta «sotto shock per informazioni che scopriamo attraverso la stampa» ed ha assicurato di seguire «con grande attenzione gli sviluppi» di questa terribile vicenda.

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