Era un cittadino italiano il pilota ai comandi dell'elicottero coinvolto nell'incidente con un ultraleggero a Maiorca, in Spagna, tra Inca e Costitx. Al momento le cause della collisione non sono ancora note, ma secondo una prima ricostruzione i due mezzi, su cui viaggiavano rispettivamente cinque e due persone, si sono scontrati in aria e ognuno è stato respinto in una direzione, cadendo su giardini e aree coltivate. La guardia civile ha già avviato un'indagine per chiarire la dinamica. Secondo quanto riportato da El Pais, il pilota italiano che da tempo risiedeva con la famiglia in Germania, dove lascia la moglie e un figlio, si trovava a bordo di un elicottero della compagnia RotorFlug, che offre ai turisti voli panoramici sull'isola di Maiorca. Al decollo era solo, poi avrebbe recuperato altre quattro persone: una famiglia composta da padre, madre e due figli minori, di nazionalità tedesca. L'aereo, invece, era un ultraleggero della compagnia Aeroprakt, e aveva a bordo due cittadini spagnoli. Il governo regionale delle Isole Baleari spagnole, che includono Maiorca, ha twittato che l'incidente è avvenuto alle 13,35 vicino al comune di Inca. Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime e ha dichiarato in un tweet che sta «seguendo con preoccupazione le notizie» da Maiorca. La presidente delle Isole Baleari ha dichiarato tre giorni di lutto. La famiglia tedesca morta nell'incidente alloggiava in una casa di campagna vicino all'hotel La Reserva Rotana Manacor, da dove era partito l'elicottero. Come spiegato dallo stabilimento, due famiglie tedesche, di quattro membri ciascuna, avevano dovuto trasferirsi ad Andratx, a 81 chilometri dall'hotel, e richiesto due elicotteri. Tuttavia, uno di loro aveva solo 3 posti, quindi una delle famiglie ha deciso di fare il viaggio in auto e l'altra con un velivolo. Il pilota dell'ultraleggero era nativo invece di Valencia, sposato e non aveva figli. L'incidente è avvenuto sotto gli occhi della moglie: «Lo ha seguito dal campo di aviazione di Binissalem - ha raccontato - ha visto il fumo e l'ha visto poi precipitare».
Un secondo incidente aereo si è verificato ieri mattina al confine tra l'Ossola e la Svizzera. Un piper, partito alle 9 da un aeroporto del Canton Vaud, si è schiantato mentre si stava dirigendo in Italia circa un'ora e mezzo di volo dopo. La dinamica dell'incidente è al momento poco chiara.
Al loro arrivo, i soccorsi hanno trovato il relitto in fiamme e tre cadaveri: il pilota, un uomo e un bambino di pochi mesi. L'identificazione formale delle vittime è ancora in corso.Il Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI) ha avviato un'indagine al fine di determinare le cause dell'incidente.
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