La notizia cattiva è che viviamo di meno. Quella buona è che questo potrebbe permetterci di andare in pensione prima. Per il governo si prospetta una beffa non da poco, considerando i calcoli e ricalcoli che si stanno facendo in questi tempi per evitare il trocollo del sistema pensionistico.
La sintesi è questa: per mettere in sicurezza la Previdenza, i precedenti governi avevano legato l'età pensionabile all'aspettativa di vita. Più aumentava, maggiore era l'età a cui poter dire addio al lavoro. L'ultimo aggiornamento è stato fatto proprio a gennaio con il passaggio a 66 anni e 7 mesi. Quattro mesi in più della precedente soglia. Infatti, come scrive il Messaggero, nel triennio scorso l'aspettativa di vita degli italiani era auementata di 120 giorni e così anche l'età di pensionamento.
Peccato che le ultime notizie dicano il contrario, ovvero che adesso la speranza di vita si è ridotta. Gli uomini ora vivranno in media due mesi in meno (80,3 anni), le donne tre in meno (84,7).
Alcuni esperti, dunque, sono certi nel dire che a fronte di questa novità anche l'età pensionabile dovrà ridursi. In pratica, nel 2019, con il prossimo adeguamento, l'età di pensionamento dovrebbe rimanere stabile se nona ddirittura scendere. E tanto piacere alle norme e ritocchini che il governo Renzi sta pensando.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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