Atmosfera di composta euforia a Villa Certosa. Nel buen retiro sardo Berlusconi prepara la «campagna d'autunno» quando il centrodestra di governo sarà chiamato a porre sul tavolo del Consiglio dei ministri due temi fondamentali per la ripresa come quello del fisco e quello della giustizia.
L'euforia è data non soltanto dalla campagna vaccinale che, nonostante i dissensi dei no vax, procede secondo programma. Ma anche da un generale senso di entusiasmo che il combinato disposto dei successi olimpici e della ripresa economica ha radicato in questa caldissima estate. «Il nostro straordinario Paese sempre ci sorprende, soprattutto nei momenti più difficili», ama ripetere in questi giorni ai suoi più stretti collaboratori il leader azzurro. I successi olimpici sono per Berlusconi la giusta metafora del nuovo passo imposto dal governo di unità nazionale guidato da Draghi. «Certo è un trionfo che viene da lontano - spiega Berlusconi ai suoi, riferendosi agli ori di Tokyo -, dove il merito va giustamente diviso tra questi favolosi atleti, che hanno letteralmente gettato il cuore oltre l'ostacolo, e la gestione Malagò del Coni».
Gestione oculata e passione. Gli stessi ingredienti che servono adesso per dare alla campagna vaccinale la spinta finale. Quella necessaria per raggiungere l'immunità di gregge. Forza Italia intanto difende a spada tratta il green pass. Necessario oggi per salvare l'estate e il turismo, dicono a Forza Italia, e domani per far ripartire la scuola in assoluta sicurezza. «Bisogna guardare al green pass come a uno scudo anti-Covid necessario anche se non ancora non sufficiente - avverte la capogruppo al Senato di Forza Italia, Anna Maria Bernini - Il virus infatti continua a circolare soprattutto tra i più giovani, e dopo l'ultimo decreto non è più previsto il distanziamento nelle aule. L'esperienza ci insegna che di fronte alla pandemia è sempre meglio eccedere nelle precauzioni». E tutti gli sforzi, secondo la senatrice azzurra, devono essere ora concentrati sulla sanificazione degli ambienti, potenziamento dei trasporti urbani e sdoppiamento delle classi.
Il nodo dei vaccini resta comunque per il fondatore di Forza Italia una priorità. «Siamo da sempre paladini della libertà - ripete ai suoi - I vaccini non soltanto sono necessari per non infettare gli altri ma soprattutto per godere della libertà di non infettarsi. D'altronde i rischi per la salute derivanti dalla mancata vaccinazione sono ben maggiori rispetto ai rarissimi casi di reazioni avverse seguite all'inoculazione».
Da Villa Certosa, intanto, lo stesso leader azzurro fa il punto sulla campagna referendaria e sul nodo amministrative (cui si è aggiunto anche quello relativo alle suppletive della Camera). Entro la fine della prossima settimana, suggeriscono i beninformati, i vertici della coalizione potrebbero trovare la quadra sul nome da opporre nel collegio lasciato libero a Roma dalla dimissionaria grillina Del Re.
E se settembre sarà il banco di prova della riforma Cartabia, attesa alla doppia prova della conferma alla Camera e dell'esame del «tronco» relativo alla giustizia civile, l'autunno sarà anche il momento di verificare la forza della campagna
referendaria estiva. Buoni i segnali che arrivano ai coordinatori regionali del partito sulla raccolta fine. «Spero - commenta Berlusconi - che questi referendum riescano soprattutto a stimolare governo e Parlamento a fare di più».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.