Coronavirus

Capodanno sicuro. Il Viminale ordina: controlli su pass e maschere Ffp2

Dal ministero circolare a tutti i prefetti per evitare che i festeggiamenti diventino un focolaio. Più vigilanza nelle piazze, vietati gli assembramenti. In strada 70mila uomini

Capodanno sicuro. Il Viminale ordina: controlli su pass e maschere Ffp2

Stretta sui controlli in materia anti Covid per l'ultima notte del 2021. Il Viminale ha inviato ai prefetti di tutta Italia una circolare, firmata dal capo di Gabinetto, prefetto Bruno Frattasi, redatta a seguito del decreto legge emesso il 24 dicembre dal governo, con cui si dispongono le misure relative «ai controlli sull'osservanza delle disposizioni finalizzate al contenimento dell'epidemia», vista anche «l'esigenza di una accurata pianificazione dei servizi in concomitanza con il Capodanno». Quanto riportato nella circolare dovrà poi essere attuato dalle varie questure che provvederanno, a seguito dei comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, ad assegnare i compiti alle forze dell'ordine presenti sui vari territori. Ma già da oggi e fino alla fine delle festività natalizie, le giornate «presumibilmente saranno connotate da un'intensa mobilità urbana, specie nelle zone centrali e in quelle comunque contraddistinte da una maggiore concentrazione di locali ed esercizi aperti al pubblico».

Le forze dell'ordine, quindi polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizie locali, saranno chiamate ad attuare controlli puntuali su quanto previsto dal decreto, in particolar modo sul rispetto della normativa vigente in materia di super green pass, o meglio il cosiddetto Green pass rafforzato che dal 1° gennaio sarà necessario per chi voglia accedere a sale giochi, musei, mostre, luoghi di cultura, piscine, palestre, centri benessere al chiuso. Secondo quanto riportato nella circolare del ministero dell'Interno, fino a fine emergenza «il consumo di cibi e bevande al chiuso nei servizi di ristorazione, anche quando avviene al banco, è consentito esclusivamente ai soggetti in possesso della certificazione verde rafforzata». Nel documento si parla anche della ristorazione alberghiera, concessa solo agli ospiti degli hotel e del catering e delle mense, usufruibili con Green pass base.

Le forze dell'ordine, inoltre, saranno chiamate a vigilare sul rispetto dell'obbligo di indossare le mascherine all'aperto e nello specifico sull'utilizzo delle Ffp2 se ci si reca nei teatri, a spettacoli in luoghi chiusi o a concerti in locali o ancora nei cinema.

Nelle grandi città saranno rafforzati i controlli nelle grandi piazze, dove sono vietate le feste, fino al 31 gennaio prossimo, per evitare assembramenti. Nello specifico, «le tradizionali feste organizzate in spazi pubblici all'aperto nella serata del 31 dicembre risultano ora generalmente vietate laddove implichino il rischio di assembramenti».

Da quanto si apprende, saranno schierate sul territorio nazionale circa 70mila uomini, ovvero le stesse forze dell'ordine scorso anno, quando il lockdown totale chiuse gli italiani in casa. Le verifiche maggiori saranno quelle da attuare all'interno dei ristoranti, per capire se vi sia il rispetto della normativa. Ma si dovrà capire anche se, vista la chiusura di discoteche e sale da ballo, qualche festa casalinga non si trasformi, alla fine, in un assembramento che possa creare problemi di contagio. In caso di infrazione, le sanzioni vanno da un minimo di 400 a un massimo di 3mila euro.

Gli agenti non tralasceranno neanche i controlli antiterrorismo, vista l'allerta relativa alla possibile presenza sul territorio nazionale si soggetti radicalizzati a seguito dell'ingresso nell'arco del 2021 di numerosi migranti sul territorio nazionale.

A tal proposito, grande importanza sarà data allo studio dei social e dei canali Telegram.

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