Capodanno amaro per gli italiani. Da lunedì arrivano pesanti rincari per le tariffe di elettricità, gas e autostrade nonché nuovi balzelli come quello sui sacchetti di plastica per frutta e verdura. Ma andiamo con ordine: ieri l'Authority per l'Energia ha reso noti gli incrementi dei prezzi delle bollette che comporteranno per le famiglie un rialzo dei prezzi del 5,3% per le forniture elettriche e del 5% per quelle di gas.
L'aggiornamento delle condizioni economiche nei servizi di tutela risente dell'impennata dei prezzi all'ingrosso e dei costi connessi alla sicurezza delle forniture. Il gas, invece, sconta il consueto effetto invernale nel quale vi è una crescita della domanda finalizzata all'utilizzo per il riscaldamento. Nel dettaglio per l'elettricità la spesa (al lordo delle tasse) per la famiglia-tipo nell'anno compreso tra il primo aprile 2017 e il 31 marzo 2018 sarà di circa 535 euro, con un aumento del +7,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, corrispondente ad un aumento di circa 37 euro l'anno. Nello stesso periodo la spesa della famiglia-tipo per la bolletta del gas con un rialzo del +2,1% annuo, corrispondente ad un aumento di circa 22 euro. Secondo l'Unione nazionale consumatori, nell'anno solare 2018 (dal primo gennaio al 31 dicembre), questi rincari comporteranno una stangata complessiva da 79 euro (28 euro in più a famiglia per la luce e 51 euro in più per il gas).
Sempre da lunedì questi incrementi tariffari saranno accompagnati anche da quelli dei pedaggi della rete di competenza di Autostrade per l'Italia, che saliranno dell'1,51 per cento. I pedaggi sulla rete del gruppo Sias, invece, aumenteranno del 3,02 per cento. È quanto prevede il decreto dei ministeri dell'economia e delle Infrastrutture emanato sulla base della convenzione unica con le concessionarie autostradali che prevede «il recupero del 70% dell'inflazione reale e la remunerazione dei nuovi investimenti effettuati». Gli utenti della Tangenziale esterna di Milano e della Brebemi, invece, usufruiranno di tariffe pressoché invariate (eccezion fatta per le interconnessioni con la A1 e la A4) se dotati di Telepass Family o Business.
Nel paniere dei rincari rientra anche la «tassa sulla spesa» visto che da lunedì saranno obbligatori i sacchetti biodegradabili anche per alimenti sfusi come frutta, verdura, carni, pesce. Il costo potrebbe variare da 2 a 10 centesimi per ogni sacchetto che, tra l'altro, non sarà nemmeno riutilizzabile al pari di quelli comunemente usati per la spesa.
«Si tratta di aumenti delle tariffe del tutto sproporzionati e che avranno un impatto elevatissimo sui nuclei familiari numerosi e sulle famiglie a reddito medio-basso», ha commentato il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, sottolinenando che,
per quanto riguarda l'energia, «i rincari sono determinati da fattori speculativi che nulla hanno a che vedere con i costi reali di approvvigionamento». Insomma, il 2018 parte male e per fortuna che non è ancora iniziato...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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