Coronavirus

Capua elogia Berlusconi. "Esemplare sul Covid, ha fatto più di tanti"

Il Cavaliere ospite in tv da Floris insieme alla virologa. "Molto grave rinunciare al Mes"

Capua elogia Berlusconi. "Esemplare sul Covid, ha fatto più di tanti"

Berlusconi continua a godere di popolarità e credito e lo dimostrano i continui inviti in tv dove raccoglie consensi e apprezzamenti. L'ultimo in ordine di tempo arriva da Ilaria Capua. Nel salotto televisivo di Giovanni Floris la celebre virologa ha elogiato il comportamento del leader di Forza Italia come «esemplare». «Ha fatto più Berlusconi con il suo esempio impeccabile e responsabile - ha detto la virologa - che tanti altri con tante troppe parole».

Berlusconi è tornato a parlare del virus, della crisi economica, delle misure da adottare (a partire dall'utilizzo del Mes) e di politica internazionale, citando non soltanto la vittoria di Biden su Trump ma anche le profezie di Henry Kissinger.

Il leader azzurro è tornato a parlare della pandemia e della difficoltà di gestirla. «Ho fatto il Presidente del Consiglio per quasi 10 anni - spiega Berlusconi -, so bene quanto sia difficile governare un'emergenza così complessa. Quindi non rivolgo facili accuse a nessuno, tanto meno al Presidente del Consiglio. Ma ci sono molte cose che non vanno, essere giunti impreparati anche alla seconda ondata è molto grave». Berlusconi ricorda le imprudenze (soprattutto dei giovani) nel corso dei mesi estivi. In quella occasione, aggiunge il presidente azzurro, ci sarebbero dovuti essere controlli più stringenti e severi. Parole che arrivano proprio il giorno in cui è stata annunciata l'apertura di un'inchiesta giudiziaria sul modo di gestire la sicurezza delle discoteche quest'estate.

«È anche molto grave - afferma Berlusconi - che dopo la prima ondata del virus non si sia rafforzato il nostro sistema sanitario che non si siano voluti utilizzare i fondi del Mes, quei 37 miliardi che sarebbero stati molto utili per aumentare i posti del ricovero ospedaliero e i posti per la terapia intensiva».

La gravità della situazione impone, aggiunge il leader politico, un comportamento responsabile. E torna a parlare dell'alleanza del centrodestra: non è in discussione ma «non siamo un solo partito». Si deve avere l'intelligenza e l'onestà politica di un atteggiamento costruttivo. «Tutti dobbiamo stringerci intorno alle istituzioni, come continua a chiedere il presidente Mattarella - dice -. Ci vuole dialogo. Per dare risposte ai cittadini ci vogliono soluzioni non polemiche».

Berlusconi, che ieri ha incassato anche il plauso di Aldo Grasso sulle pagine del Corriere della Sera («Nel tempo Berlusconi si è costruito una rappresentazione non solo basata sulla sua immagine ma anche sulla possibilità di stabilire la rilevanza delle argomentazione»), ha poi affrontato il tema del populismo, intrecciato con quello della parabola di Donald Trump.

Berlusconi si è dichiarato profondamente preoccupato per la situazione sanitaria negli Stati Uniti dove il Covid ha già contagiato oltre dieci milioni di persone. Così come lo preoccupa la spaccatura politica del Paese. «Il nuovo Presidente si dovrà impegnare a ricucire questa divisione oltre naturalmente a occuparsi di contenere la diffusione del Coronavirus. La sua vittoria dimostra che il populismo di Trump non era la strada giusta, nonostante gli indubbi successi della sua Amministrazione in economia e in materia di tasse». E cita l'intervista dell'ex segretario di Stato Henry Kissinger che nel corso di una recente intervista ha rilanciato l'utilità del dialogo tra le parti sociali americane e la necessità di una «ricucitura».

Cosa che Berlusconi si augura accada anche da noi: «Dobbiamo assolutamente mettere da parte i veleni e riprendere a ragionare come un grande Paese unito».

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