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Carceri, il governo le "svuota" Il centrodestra: "Salva i ladri"

Il Cdm dà l'ok al decreto sul sistema penitenziario: chi ha una pena inferiore a 4 anni potrà accedere a misure alternative

Carceri, il governo le "svuota" Il centrodestra: "Salva i ladri"

Il Cdm ha dato il via libera aldecreto attuativo che di fatto va a riformare il sistema penitenziario cambiando in modo sostanziale le procedure per le pene alternative. Questo decreto avrà un effetto chiaro: chi ha un residuo di pena fino a 4 anni, dopo la valutazione del magistrato di sorveglianza potrà accedere alla misura alternativa. Fuori da queste nuove misure retstano i detenuti condannati col regime carcerario del 41 bis per reati di mafia e terrorismo. Il provvedimento in questione però non entrerà subito in vigore. Di fatto per ottenere definitivamente il disco verde serve un passaggio parlamentare. Il testo dovrà tornare in Aula perché il governo ha fatto alcune modifiche al testo licenziato dalla commissione Giustizia del Senato. Questo compito però spetterà molto probabilmente alle nuove commissioni che avranno tempo fino a giugno per prendere una decisione. Ma attenzione: il testo potrebbe essere esaminato dalla Commissione speciale che viene costituita per risolvere le questioni urgenti e in sospeso. "Valuteremo con il ministro per i rapporti con il Parlamento", ha detto il ministro della Giustizia Andrea Orlando. Poi Orlando ha aggiunto: "AbbiaMo approvato una riforma importante che rivede l'ordinamento penitenziario e non c'è nessun salva ladri, noi le pene per i ladri le abbiamo aumentate rispetto a quelle che avevamo trovato. Non c'è nessun svuota carceri, vedrete che nei prossimi giorni nessuno uscirà sulla base di automatisimi".

Insorge il centrodestra


E al Guardasigilli ha risposto Matteo Salvini: "Vergogna, un governo bocciato dagli italiani approva l'ennesimo salva ladri. Appena al governo cancelleremo questa follia nel nome della certezza della pena: chi sbaglia paga. Solo chi non ha cuore la sicurezza dei cittadini, ma vuole strumentalizzare questo tema, può sparare cinicamente contro la riforma dell'ordinamento penitenziario approvata oggi dal Consiglio dei ministri su delega del parlamento". Proteste anche da Giorgia Meloni: "Fuori i delinquenti di galera: è lo slogan della sinistra che sta tentando in tutti i modi di approvare un nuovo decreto ’libera-criminalì. L’ultima follia di un Governo scaduto, mandato a casa a gran voce dagli italiani e che, a pochi giorni dall’insediamento del nuovo Parlamento, ha la faccia tosta di occuparsi di provvedimenti così sensibili. Gli italiani hanno mandato a casa il Pd e chiedono certezza della pena, più sicurezza, maggiori tutele per le vittime di reati e per gli agenti di polizia penitenziaria". Infine va all'attacco anche il forzista Maurizio Gasparri: "Avevamo già invitato il governo, nei giorni scorsi, a non tentare colpi di mano dopo le elezioni sul decreto di riforma del sistema penitenziario.

Ancora una volta, invece, l'arroganza del Pd produce l'ennesimo atto scellerato contro gli agenti che lavorano nelle carceri e a favore di chi invece ha commesso reati ed è in carcere per scontare la propria pena".

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