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Casa & bottega

Il mobile su misura: una sfida vinta dal made in Italy. «Ogni nostro progetto è personalizzato - racconta Lorenzo Porro, alla guida del gruppo di famiglia - : la flessibilità è la nostra arma migliore. Essere i più piccoli del settore mobili componibili è per noi un vantaggio, proprio perché siamo i più agili». Il mercato invece non ha confini: Porro vende in tutto il mondo, e punta sugli Stati Uniti in ripresa.

«Valgono il 10% dei nostri 18 milioni di fatturato. Abbiamo appena inaugurato uno showroom a New York, in collaborazione con Living Divani della famiglia Bestetti, nostri amici storici, tanto più che l'architetto Piero Lissoni lavora con entrambi come art director». Un vantaggio per conquistare la clientela americana più sofisticata: «Sono innamorati del made in Italy e disposti a spendere, ma vogliono un'offerta a 360 gradi. Le nostre aziende insieme realizzano l'arredamento dei loro sogni».

L'unione fa la forza. «Abbiamo una visione globale- spiega Carola Bestetti, seconda generazione di Living Divani - per questo la strada della collaborazione, come quella che abbiamo avviato con Porro, è utile: la massa critica serve per battersi contro i colossi del settore, senza perdere il vantaggio di essere un'azienda familiare. I nostri gruppi lavorano insieme non solo negli Usa a New York e Los Angeles- ma anche in Asia, come a Hong Kong».

Archiviato il 2015 con oltre 16 milioni di fatturato, di cui l' 85% export, l'azienda punta a proseguire la serie positiva che l'ha vista negli ultimi 6 anni crescere sempre a doppia cifra.

Anche grazie alla cultura: Living è sponsor del Museo della scienza e tecnologia di Milano, di cui arreda gli spazi relax, e artefice del rinnovo di Pirelli Hangar Bicocca per le grandi mostre di primavera.

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