"Non ringrazio quelli che hanno raccontato in giro delle palle tremende". E poi, urlando: "Quella è gente che odia Casalmaggiore ed è feccia, rimane feccia…feccia". La sbraitata è di Filippo Bongiovanni e arriva nei minuti appena seguenti alla sua vittoria al ballottaggio, che lo incorona nuovo sindaco della Lega di Casalmaggiore, comune di 15mila anime in provincia di Cremona.
Una manciata di minuti prima aveva incontrato e abbracciato l'avversario sconfitto Fabrizio Vappina, candidato primo cittadino per il centrosinistra. Dopo il fair-play, il duro-durissimo sfogo, togliendosi più di un sassolino dalle scarpe.
"Ringrazio i miei genitori, mamma e papà, perché senza di loro non sarei qui.
Ringrazio le persone che mi vogliono bene e quelle che sono tornate apposta dal mare per votarmi", l'inizio del discorso di rito ai suoi sostenitori in una stanza del palazzo del Comune, poi il pesante affondo, colorito e gridato: "Non ringrazio quelli che hanno raccontato in giro delle palle tremende”. E poi, urlando: “Quella è gente che odia Casalmaggiore ed è feccia, rimane feccia…feccia". L'applauso finale del drappello intorno a lui sigilla il tutto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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