Casini: "Vigilanza sulle banche non ha funzionato bene"

Il presidente della Commissione d'inchiesta sulle banche parla degli amministratori degli istituti e del ruolo di Bankitalia

Casini: "Vigilanza sulle banche non ha funzionato bene"

Il caso Bankitalia non si è ancora spento. Dopo le parole del procuratore di Arezzo in Commissione Banche che di fatto ha puntato il dito contro palazzo Koch per il fallimento dell'istituto di credito, adesso in un'intervista al Tg1 interviene il presidente della Commissione, Pier Ferdinando Casini che parla di chi ha amministrato gli istituti di credito in questi anni: "La vigilanza non ha funzionato - afferma - ci sono stati troppi amministratori infedeli che hanno collocato prodotti tossici sul mercato, con prospetti confusi, ai danni di risparmiatori che hanno perso tutto. Poi sono stati dati crediti con facilità, non ad imprenditori, ma a prenditori che sono gli stessi che ritroviamo in molte situazioni bancarie". Poi Casini parla proprio di Via Nazionale: "La vigilanza - risponde Casini - non ha funzionato come avrebbe dovuto.

Anche i rapporti tra Bankitalia e Consob non sono stati fluidi come dovevano essere. Ma non dobbiamo confondere il poliziotto con i ladri". Infine spiega quale sarà il risultato finale del lavoro della Commissione: "Produrrà un documento chiaro per dare indicazioni per il futuro al legislatore".

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