Cassonetto giù dal dirupo: 12enne in coma
5 Agosto 2019 - 06:00Lanciato da 20 metri sulla spiaggia colpisce la tenda di una famigliola francese
Un gesto sconsiderato che poteva uccidere un turista di appena 12 anni. Sono ancora gravissime comunque le condizioni del ragazzino francese dopo che l'altra notte è stato travolto da un cassonetto dell'immondizia lanciato da venti metri di altezza mentre il malcapitato dormiva tranquillamente con suoi genitori ed i due fratelli nella tenda montata in spiaggia. Il piccolo infatti è in coma farmacologico.
La famigliola era in vacanza in Liguria, appena arrivati da Chambery, in Savoia. Si erano fermati davanti a quella splendida insenatura e avevano deciso di tirar su la tenda e passare lì la notte tra venerdì e sabato, sulla spiaggia di Bergeggi, Savona. Ma nel cuore della notte il gesto folle: qualcuno ha gettato uno dei cassonetti giù per il dirupo.
Il fracasso ha svegliato tutti e dopo il primo choc i genitori, accese le torce, si sono resi conto che il figlio più piccolo era gravemente ferito. Hanno dato immediatamente l'allarme e sul posto sono intervenuti sia gli uomini della Croce Rossa di Vado sia l'equipaggio dell'automedica del 118 oltre ai carabinieri della stazione di Noli e del Nucleo radiomobile di Savona. Le forze dell'ordine infatti ritengono si tratti di un gesto volontario e sono già sulle tracce dei responsabili.
«È stato un atto criminale speriamo che i responsabili vengano trovati dicono i genitori in ansia per le sorti del piccolo- Per questo lanciamo un appello, se qualcuno ha visto qualcosa vada alla polizia e denunci. La vita di nostro figlio non sarà mia più la stessa: ha riportato una doppia frattura alla mandibola, i medici non escludono danni cerebrali. Lo tengono in coma farmacologico».
La direzione sanitaria dell'Istituto Gaslini, dove il ragazzo è attualmente ricoverato, ha diffuso un primo bollettino sulle condizioni del piccolo paziente che ha riportato un grave trauma cervico facciale.
«La prognosi resta riservata e il paziente è in osservazione in terapia intensiva pediatrica per la valutazione dell'evoluzione dello stato di coscienza e del possibile danno neurologico conseguente al trauma. - è scritto nel bollettino- Il decorso clinico non presenta problemi cardio-respiratori, tanto che nella notte è stato autonomizzato dalla ventilazione meccanica».
L'ospedale diramerà un aggiornamento in mattinata. Intanto si cerca di ricostruire che cosa è successo esattamente quella notte.
Purtroppo una delle ipotesi sul tappeto è che il cassonetto fosse diretto proprio sulla tenda per uno sconsiderato gesto di protesta contro i campeggiatori abusivi.
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