"È un un provvedimento che non porterà neppure un posto di lavoro in più". Silvio Berlusconi mette una pietra sopra il Jobs Act. Rilanciando il "No tax day" per chiedere al governo di abbassare la pressione fiscale sul mattone, critica duramente le politiche economiche messe in campo dal Matteo Renzi, a partire dalla legge di Stabilità e dalla riforma del mercato del lavoro. "Il Jobs Act era stato presentato come l’annullamento dell’articolo 18 - spiega il leader di Forza Italia - come al solito è stata annunciata una cosa di destra e invece si è ritornati su una formula che non porterà un solo nuovo assunto".
Intervistato dal Tg4 e da Studio Aperto, Berlusconi conferma l'opposizione di Forza Italia alle ricette economiche del governo. In parlamento, nelle prossime settimane, i parlamentari azzurri daranno del filo da torcere all'esecutivo che proverà ad approvare la legge di Stabilità. Una manovra che il Cavaliere boccia dal primo all'ultimo punto. Il "No tax day", la grande kermesse contro le tasse sulla casa, sarà l'occasione per ribadire in piazza questa netta opposizione alla politica oppressiva di Renzi. "La casa è il primo bene fondamentale per la famiglia - incalza - è uno di quei cespiti che non possono e non devono essere toccati dalle imposte". Per questo il "No tax day" sarà contro la legge di Stabilità. "Abbiamo presentato molti emendamenti - continua il Cavaliere -perché molte cose non funzionano o addirittura funzionano all'incontrario". Il patto sul lavoro, per esempio. "Il Jobs Act - continua - era stato presentato come l’annullamento dell’articolo 18, si pensava si potessero avere delle nuove assunzioni miracolose, come al solito è stata annunciata una cosa di destra e invece si è ritornati su una formula che non porterà un solo nuovo assunto".
Berlusconi guarda al futuro di Forza Italia e del centrodestra. "Il fatto del 'tra poco torno in campo' - assicura - è naturalmente una certezza di poter avere presto la dimostrazione della mia assoluta innocenza". Con questa certezza Berlusconi ci tiene poi a far presente a tutti gli italiani che "viviamo in un sistema che va avanti così come se niente fosse ma che non è più una democrazia". E spiega: "Siamo governati dal terzo governo che non è eletto dai cittadini, il mio è stato l’ultimo eletto dai cittadini".
In vista delle regionali della prossima domenica, Berlusconi lancia quindi un appello a votare per Forza Italia: "Noi ci siamo, ci saremo ancora, anche per i giovani c’è un motivo in più rispetto al passato di dare un voto in queste elezioni, che sono per la loro regione, ma che saranno uno stimolo per il rinnovamento della politica italiana".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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