Il Cav dà la carica a Forza Italia: "Si chiamano democratici Ma vogliono ancora la dittatura"

Berlusconi avverte Renzi: "Siamo fortissimamente all'opposizione". E guarda alle elezioni: "Trasformare i moderati in una maggioranza politica"

Il Cav dà la carica a Forza Italia: "Si chiamano democratici Ma vogliono ancora la dittatura"

"Siamo fortissimamente all'opposizione". Silvio Berlusconi lo mette subito in chiaro. Fatto salvo il Patto del Nazareno ("un debito che paghiamo alla nostra coerenza"), Forza Italia non è al governo, non è alleata del premier Matteo Renzi. "Noi abbiamo fatto le riforme senza mai mettere le mani in tasca agli italiani - è la denuncia del Cavaliere - esattamente il contrario di quanto hanno fatto i governi di sinistra. In tutti i suoi provvedimenti ed atti, questo governo si rivela per quello che è: un governo pienamente di sinistra".

Accompagnato dalle note dell’inno di Forza Italia e dagli applausi dei sostenitori, Berlusconi calca il palco dell’Auditorium nel complesso del Santuario del Divino Amore, dove il network dei club "Cuore Nazionale" presieduto da Andrea DiMaso ha organizzato la manifestazione dal titolo Sì amo l’Italia. In una sala gremita, dove centinaia di persone sono rimaste in piedi, il Cavaliere prende le distanze dal governo Renzi. Una distanza netta. "Adesso non si chiamano più comunisti, ma democratici", ha detto lasciando, però, intendere che il Pd di Renzi non è affatto cambiato nella sostanza. E per questo, al di là del Patto del Nazareno che è "coerente" con la storia liberale di Forza Italia, Forza Italia non ha sostenuto, non sostiene e non sosterrà Renzi in parlamento. Perché, "in tutti i suoi provvedimenti ed atti, questo governo si rivela per quello che è: un governo pienamente di sinistra" che mette le mani nelle tasche dei cittadini. Berlusconi cita l'esempio - uno dei tanti - degli 80 euro, il bonus fortemente voluto da Renzi per "avere il voto dei dipendenti pubblici". "Ma chi ha pagato quegli 80 euro? - chiede il Cavaliere - li abbiamo pagati noi, la classe della borghesia, come siamo noi, che si è vista triplicare le tasse ed aumentare le tasse sui risparmi".

Alla manifestazione Sì amo l’Italia, Berlusconi dà la carica al partito e all'intero centrodestra in vista delle prossime elezioni. Gli ultimi sondaggi hanno, infatti, un crollo di Renzi. Nel giro di pochi mesi ha bruciato ben tredici punti. Il centrodestra, invece, continua a erodere consensi al Pd. "Siamo a meno di cinque punti dalla coalizione di sinistra", spiega Berlusconi. Che poi fa pubblicamente i complimenti a Matteo Salvini: "La Lega Nord va fortissimo". L'obiettivo (tutt'altro che nascosto) del Cavaliere è tornare al governo. Nel più breve tempo possibile.

"Forza Italia soffre, anche se meno del previsto - continua - ha un leader che non può parlare, riposto in un armadio in un comune della Brianza". Ma, ricordando che da marzo potrà tornare a far politica attivamente, è certo di colmare al più presto il divario con il centrosinistra.

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