"Ci sono molte cose che non vanno: essere giunti impreparati anche alla seconda ondata del virus è molto grave". Così, il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervenuto al Tg5, ha commentato la situazione italiana relativa alla pandemia di Covid-19. Ma ha aggiunto: "Questo non è il momento delle recriminazioni, preferisco concentrarmi sulle cose da fare adesso".
E il Cav non intende cadere rivolgendo "facili accuse a nessuno, tanto meno al presidente del Consiglio", perché, ricorda: "Ho fatto il Presidente del Consiglio per quasi 10anni, so bene quanto sia difficile governare un'emergenza così complessa". E ora non è il momento di puntare il dito, ma bisogna "avere l'intelligenza e l'onestà politica di un atteggiamento costruttivo. Dobbiamo smettere di litigare- incalza- Dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare seriamente, tutti insieme, per uscire da questa terribile crisi prima che sia troppo tardi, prima che il coronavirus faccia ancora più vittime e comprometta definitivamente la nostra economia. Dobbiamo stringerci tutti intorno alle Istituzioni come ci chiede il Capo dello Stato". Per questo, Silvio Berlusconi rinnova il suo appello all'unità, perché tutte le forze politiche riescano a lavorare insieme, con l'obiettivo comune di sconfiggere la pandemia da nuovo coronavirus, che ha avuto un importante peso sia sulla salute che sull'economia degli italiani: "Faccio un appello alle forze politiche e al governo per lavorare insieme, solo così potremo vincere".
Per uscire da questa crisi, secondo il Cav, sono necessari anche i fondi del Mes: i 37 miliardi possono servire "per il sistema sanitario, per aumentare i posti del ricovero ospedaliero e per aumentare i posti per la terapia intensiva". Ma non basta. Per questo, il leader azzurro chiede anche che vengano adottati "provvedimenti chiari e univoci sulle chiusure, è necessario introdurre una moratoria fiscale e garantire certezza e serietà negli indennizzi". Berlusconi ha parlato anche delle ultime notizie riguardanti il candidato vaccino che fa sperare: l'Unione Europea, ricorda l'ex premier, "acquisterà 300miioni di dosi, oltra 40 milioni saranno per l'Italia". E commenta: "Finalmente si vede luce all'orizzonte", sottolineando che il vaccino "dovrà essere disponibile per tutti e gratis".
Nessuna critica, quindi, nonostante la gravità nell'essere arrivati impreparati alla seconda ondata, ma dal Cav
arriva un appello alle altre forze politiche, per lavorare insieme nel tentativo di risolvere questa situazione nel più breve tempo possibile: "Dobbiamo smettere di litigare e iniziare a rimboccarci le maniche".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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