Il Cavaliere critico: «Troppo buonismo, l'Europa non sa reagire ai fondamentalisti»

RomaBerlusconi è angosciato ma soprattutto scettico. Osserva che l'Europa «non sa reagire» all'attacco fondamentalista. Lo dice in una lunga intervista al Messaggero : «La manifestazione di Parigi è importante ma spero non si trasformi in una melassa buonista». E ancora: «L'Occidente ha sbagliato tutto e gli estremisti islamici si sono convinti che il nostro è un mondo debole e conquistabile». Quando parla di errori dell'Europa il Cavaliere pensa per esempio alla guerra alla Libia, combattuta perché trascinati da Sarkozy: «Abbiamo combattuto guerre che non avremmo dovuto combattere e non ne abbiamo combattute altre che sarebbero state doverose». Come quella contro il Califfato. Ecco perché Berlusconi non esclude un intervento militare contro l'Isis: «Oggi servono scelte coraggiose: si cambi subito il compito di affidato alla missione Triton nel Mediterraneo e le nostre navi entrino nelle acque territoriali libiche per fermare le partenze di clandestini. E se ciò non dovesse bastare, l'Italia e l'Europa si facciano promotrici di una coalizione di volenterosi pronti a intervenire anche con truppe di terra».

Sbagliato ritirare le truppe dall'Irak; sbagliato abbassare la guardia nei confronti dell'Isis. Quindi la proposta concreta: «Si escludano subito dal Patto di Stabilità le spese per la sicurezza e si avvii immediatamente la costruzione di una forza di reazione comune dell'Unione che ribadisca con forza che il nostro Continente non è disposto a negoziare in alcun modo con chi minaccia i valori fondanti della nostra civiltà».

Altro sbaglio madornale di un'Europa con poca spina dorsale: «È stato un grave errore distruggere quel clima di collaborazione con la Russia, nato dopo l'accordo di Pratica di Mare: allora Mosca, grazie alla nostra politica estera, divenne un alleato strategico della Nato e membro del G8. Mentre oggi sembra tornata la guerra fredda. La Russia è nostro partner nella guerra al terrore e in questi mesi mi sono sempre adoperato per mantenere aperto un canale di dialogo con Mosca. E quelle sanzioni non hanno mai avuto senso».

Berlusconi parla anche di Le Pen e Salvini che macinano consensi avendo posizioni nette e durissime contro i fondamentalismi: «Danno voce alle paure della gente - riflette Berlusconi - Paura più che legittima. Ma la politica deve dare risposte efficaci e su questo verranno giudicati i governi europei». E Laura Ravetto una proposta la fa: «Non è accettabile che la fidanzata di uno dei due attentatori di Parigi possa aver preso l'aereo a Madrid senza che nessuno sapesse chi era, benché ricercata. Dobbiamo sapere chi entra e chi esce dallo spazio Schengen ma senza snaturarlo o cancellarlo perché se chiudiamo i confini i migranti arriverebbero lo stesso».

Le sfilate sono belle ma non sono sufficienti.

Ecco perché Forza Italia non fa sconti al premier neppure su questo tema: «Dopo Parigi sono necessarie scelte su immigrazione e difesa - dice grave Giovanni Toti -. Domani (oggi, ndr ) a Strasburgo, con la chiusura del semestre italiano, Renzi prenda una posizione chiara».