Cronache

Cavalli denutriti costretti a correre nei concorsi

L'associazione Islander di Nicole Berlusconi denuncia i maltrattamenti sugli animali

Cavalli denutriti costretti a correre nei concorsi

«Cavalli denutriti, picchiati, sfruttati fino allo stremo, cavalli che non servono più lasciati morire di fame e di sete, animali ai quali hanno negato ogni tipo di cura». A denunciare gli inaccettabili maltrattamenti è Nicole Berlusconi, da sempre in prima fila per i diritti degli animali con la sua associazione Progetto Islander. Il 9 giugno scorso sono state postate su Facebook le foto di due cavalli gravemente denutriti, montati da due ragazze e pronti per partecipare a un concorso al Centro Ippico Brianteo a Lentate sul Seveso. Fortunatamente la giuria non ne ha permesso la partenza ed è seguita una denuncia alla Procura Federale. Immediata la polemica sui social mentre l'Associazione Progetto Islander, capitanata da Nicole Berlusconi, è stata sommersa da decine e decine di segnalazioni sulla discutibile attività della struttura da cui provengono gli sfortunati cavalli. Nel mirino i metodi del Centro Ippico Seprio Asd di Gornate Olona (Va), centro affiliato Fise e gestito da Luca Minorini istruttore Fise.

Le continue segnalazioni pervenute a Progetto Islander, tutte corredate da immagini che attestano la situazione gravissima in cui versano i cavalli, testimoniano che il Centro Ippico Seprio già in passato ha presentato in concorso cavalli in stato di denutrizione. Inoltre le indagini dell'Associazione hanno rivelato particolari agghiaccianti: sono circa un centinaio i cavalli presenti al centro, di cui più della metà in evidente stato di estrema magrezza. Non solo. Sembrerebbe che i cavalli nelle condizioni peggiori siano stati tenuti chiusi dentro a un capannone senza acqua e lasciati morire mentre ci sarebbero carcasse di cavalli e asini seppelliti all'interno della struttura. Tra le denunce l'uso di farmaci per coprire le zoppie e anche tranquillanti e altri farmaci per indurre i cavalli a performance che altrimenti non sarebbero in grado di sostenere.

«Lo scorso 14 giugno sono intervenuti sul posto sia le autorità sanitarie locali che i carabinieri che, parrebbe, abbiano posto sotto sequestro alcune aree ma non gli animali», afferma Nicole Berlusconi, presidente di Progetto Islander.

«Auspichiamo che i veterinari dell'Asl di zona prendano i dovuti provvedimenti per il ripristino della legalità», prosegue Nicole Berlusconi che critica anche «i genitori che portano i loro figli in strutture che non hanno il minimo di rispetto per la vita di esseri viventi» invitandoli a denunciare eventuali abusi.

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