Gianluca Callipo ( nella foto ), giovane primo cittadino di Pizzo, è saltato sulla sedia quando il Corriere della Calabria ha ipotizzato che sulla sua discesa in campo come candidato renziano alle primarie Pd a governatore possa pesare il macigno dell'incompatibilità per quella poltrona di assessore alla Provincia di Vibo Valentia, commissariata per dissesto finanziario. La legge prescrive lo stop a nuove candidature. Ma Callipo non rischia.
«L'incandidabilità - ha subito precisato il suo legale - consegue a eventuali condanne in primo grado da parte della magistratura contabile: la Corte dei Conti non ha mai proceduto contro gli amministratori della Provincia». Come mai?
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
