Cronache

Cedrata & spumante: la Tassoni è dei Lunelli

Il gruppo che detiene le bollicine Ferrari acquisisce un'icona del bere "pop" italiano

Cedrata & spumante: la Tassoni è dei Lunelli

«Quante cose al mondo vuoi fare/ costruire, inventare/ ma lascia un minuto per me». La voce era quella di Mina, lo spot uno dei più longevi della televisione italiana, al punto che negli ultimi anni di messa in onda il colore si sgranava e il verde pallido della cedrata versata nel bicchiere sembrava confondersi con quello del tempo passato. Ma quella pubblicità vintage e quella musichetta ingenua hanno contribuito non poco all'immortalità della Tassoni, l'azienda che troverà nuova vita grazie all'acquisizione, resa nota ieri, da parte del Gruppo Lunelli, quello che fa capo alla famiglia più frizzante d'Italia, che detiene le Cantine Ferrari, marchio storico della spumantistica italiana e partner di molte manifestazioni sportive internazonali.

I Lunelli hanno acquisito la Cedral Tassoni, leader in Italia nella produzione di bibite analcoliche a base di agrumi, e la cosa fa notizia perché mette insieme due modi in fondo opposti di concepire il made in Italy nel bicchiere. Opposti fino a ieri, perché in fondo il matrimonio liquido non è così paradossale. Il gruppo Lunelli, che detiene anche i marchi Bisol 1542, Surgiva, Segnana e Tenute Lunelli, è stato selezionato al termine di un processo competitivo che lo ha premiato per la condivisione dei valori di eccellenza, italianità, tradizione. «Siamo orgogliosi e felici dell'acquisizione - ci dice Matteo Lunelli, ceo del gruppo Lunelli e neopresidente della Tassoni -. Si tratta di un marchio che è nell'immaginario colletivo italiano, un'icona assolutamente coerente con il marchio Lunelli. Il nostro interesse è di lungo termine, visitai la Tassoni per la prima volta già nel 2008 ma allora non c'erano le condizioni per l'acquisizione. Anche ora non si è trattato di un'operazione semplice, c'era una forte concorrenza anche da parte di multinazionali straniere ma siamo contenti che con noi questo marchio resti italiano. Sarà una avventura entusiasmante. Vogliamo posizionare la Cedrata Tassoni come la bevanda analcolica italana di eccellenza e ampliare la gamma dei prodotti. E vogliamo crescere all'estero».

Tassoni, nata da una spezieria che diventò farmacia nel 1793, è famosa per la cedrata con la bottiglia buccia di agrume, lanciata sul mercato nel 1956 e rimasta sempre uguale a se stessa, con pochissimi ritocchi di packaging. Pur utilizzando materie prime calabresi, ha da sempre sede a Salò, sul lago di Garda, e un forte radicamento sul territorio che ha convinto il Gruppo Lunelli a garantire all'azienda uno status autonomo che ne dovrebbe garantire l'identità, che sarà arricchita dalle potenti sinergie che si verranno a creare.

L'operazione è stata gestita, per la parte acquirente, dal team di Lunelli Holding, coordinato da Matteo Lunelli e dal direttore finanziario Claudio Dimarco, con la consulenza legale di Alberto Calvi di Coenzo dello Studio Avvocati di impresa e con il supporto di Cassiopea Partners.

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