Generation Identitaire, con la sua costola italiana Generazione Identitaria, è un movimento di estremisti. Ma non risulta che siano stati messi fuori legge né in Francia né in Italia. Ma non importa, perché a quanto pare c'è una legge che va al di sopra di quella dello Stato: la legge del web. Gli attivisti di Generazione Identitaria lo hanno scoperto a proprie spese dopo aver organizzato una colletta (sul web si chiama crowdfunding, ma la sostanza è quella) per finanziare la propria operazione «Defend Europe», cioè una serie di blitz per bloccare le Ong le cui navi si impegnano a trasportare migranti dalle coste dell'Africa a quelle dell'Italia. Modi e idee di questo gruppo sono discutibili, così come c'è libertà di discutere se l'attività delle Ong, altrettanto politicamente connotata, sia opportuna o meno. Ma al tribunale del web criticare e discutere non basta. E così è partita una campagna diretta a bloccare gli strumenti tecnici della raccolta fondi del movimento anti Ong. In particolare è partito un bombardamento su PayPal, la «banca» che facilita le transazioni via internet, con messaggi di questo tenore: «Siamo in 7 milioni in Francia ad avere un conto Paypal. Bastano trenta secondi perché non ce ne siano più», seguiti dallo slogan #StopDefendEuropePaypal. In pratica un boicottaggio. A cui l'azienda, attualmente di proprietà di un colosso della Rete come eBay, ha reagito assecondando chi li minacciava. I conti Paypal attraverso cui Generation Identitaire aveva raccolto 65.00 euro in pochi giorni sono stati «congelati». Ecco, solo uno sciocco, pur essendo contrario a modi e obiettivi di Generation Identitaire, potrebbe gioire di questa notizia. Perché significherebbe che non ne comprende la portata. Eppure è facile immaginare succede se Facebook decide quali foto e opinioni possono essere pubblicate, Google quali siti troviamo facendo una ricerca, Paypal chi può avere un conto e chi no.
Cosa direbbe gli autori del boicottaggio se, ad esempio, Paypal decidesse di togliere la possibilità di raccogliere fondi a chi fa una battaglia politica a favore dell'eutanasia o della liberalizzazione delle droghe leggere? La posta in gioco è la libertà. Ma per alcuni è una posta che vale meno dell'essere politicamente corretti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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