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Il centro sportivo del Monza dedicato a papà Luigi "Ho evitato che il Paese finisse sotto la sinistra"

Il Cavaliere: mio padre è stato grande e ha puntato tutto su uno dei suoi figli

Il centro sportivo del Monza dedicato a papà Luigi "Ho evitato che il Paese finisse sotto la sinistra"

Monza, Che non sia solo uno slogan, Silvio Berlusconi lo dimostra con i fatti. Arrivando a Monzello, centro di allenamento del suo Monza, nonostante le gambe lo assistano meno di quel che vorrebbe. Ma, «chi ci crede combatte, chi ci crede supera tutti gli ostacoli. Chi ci crede vince», spiega il presidente della matricola della Serie A.

Non gli viene complicato smistare assist tra la partita politica e quella sportiva, nonostante quell'infortunio che ne condiziona l'incedere. «Colpa di una caduta su un gradino», svela il presidente di Forza Italia. «Ho fatto tutta la campagna elettorale come ho potuto, senza poter fare grandi discorsi in giro, per colpa del dolore». Eppure Berlusconi è lì. Dopo essersi smarcato per un po' dagli impegni politici. In fondo, il pomeriggio di sabato è una delle occasioni più belle per andare in gol con i sentimenti: l'intitolazione del centro sportivo alla memoria del padre Luigi. Un lungo telone nero, tenuto da corde che inizialmente proprio non ne vogliono sapere di tagliarsi. Ma «chi ci crede vince» e Berlusconi, accanto al fratello Paolo e ad Adriano Galliani, centra la soddisfazione più grande. Del resto, Galliani all'inizio dell'avventura Fininvest al Monza, il 28 settembre 2019 sentenziò: «Sarà romantico». In effetti, il giorno dopo Silvio Berlusconi si sarebbe regalato la squadra. Il 6 dicembre 2020, giorno del compleanno di Paolo Berlusconi (che per primo svelò la volontà di intitolare Monzello al padre) il Monza si regalò uno dei suoi uomini simbolo in B: Mario Balotelli.

E allora, per restare fedeli a quel romanticismo, l'8 ottobre è data che diverrà ricorrenza, proprio grazie all'intitolazione di Monzello a Luigi Berlusconi. «Qui il Monza si afferma come squadra di Serie A, che vuole assolutamente restare in A, e che può perciò avere un seguito importante di ragazze e ragazzi e sia per loro un fattore educativo. Abbiamo intestato Monzello a mio padre perché è stato un grande padre, che mi ha consentito di fare l'imprenditore, dandomi tutti i soldi della sua liquidazione. Ha puntato su uno dei tre figli, per fortuna gli è andata bene. E per fortuna è andata bene anche a me», sorride Berlusconi. «Ho fatto tante belle cose che mi hanno portato a diventare anche un politico, per impedire che l'Italia cadesse nelle mani della sinistra». Assist dello sport, gol della politica.

In attesa di Monza-Spezia, oggi allo U-Power Stadium.

La classifica dice che è scontro salvezza, ma «chi ci crede combatte».

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