Il centrodestra punta al 40%. E un elettore su tre è indeciso

Si chiude la finestra dei sondaggi prima del silenzio elettorale. Gli esperti: la partita si deciderà al Sud

Il centrodestra punta al 40%. E un elettore su tre è indeciso

Conquistare gli indecisi, puntare su argomenti forti e conquistare il Mezzogiorno, area nella quale l'elettorato ha convinzioni ancor meno solide. Queste, secondo gli esperti, sono le strategie per migliorare la performance dei partiti.

Oggi è l'ultimo giorno nel quale si possono pubblicare sondaggi. La coalizione di centrodestra è in vantaggio e punta al 38%, trainata da Forza Italia (16-17%) e Lega (14-15%), e il Movimento 5 Stelle si conferma primo partito con percentuali cheoscillano tra il 28 e il 29 per cento. In difficoltà il Pd (21-23% a seconda delle rilevazioni) con una coalizione che potrebbe raggiungere e persino superare il 28% se +Europa superasse lo sbarramento del 3 per cento. LeU è indicata tra il 4,5 e il 6 per cento.

«La fotografia attuale ci dice che il 30% degli elettori è indeciso e che l'affluenza dovrebbe avvicinarsi al 70%», spiega Renato Mannheimer, partner di Eumetra Mr, aggiungendo che «sarà molto importante convincere chi non si è ancora formato un'opinione e le dichiarazioni dei leader saranno importanti, soprattutto per il centrodestra che potrebbe avvantaggiarsi della riconquista degli indecisi». Secondo Mannheimer, è quasi «normale» la sostanziale stabilità dei pentastellati anche dopo lo scandalo dei rimborsi perché «i loro elettori vivono in una bolla mediatica informandosisui blog collegati a M5S» e, dunque, sono meno permeabili agli altri media. Ecco perché il Sud potrebbe diventare decisivo in quanto «i cittadini meridionali spesso sono indecisi tra il partito di Grillo e il candidato di fiducia che, spesso, è di centrodestra».

Valutazione condivisa anche da Alessandro Amadori dell'Istituto Piepoli perché «il Nord è molto conservativo, mentre il Sud ha spesso rotto i trend». Ecco, quindi, che i driver per convincere gli incerti potrebbero rivelarsi fondamentali. «Ci sono 10 milioni di persone che devono decidere chi votare: puntare sul lavoro potrebbe rivelarsi decisivo», chiosa Antonio Noto di Noto Sondaggi.

«Il tema immigrazione-sicurezza, che dopo Macerata si è rivelato centrale, è molto sentito assieme alle questioni del lavoro e delle tasse», aggiunge Amadori evidenziando che «spostando un 3% di elettori indecisi, il centrodestra potrebbe ottenere la maggioranza assoluta».

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