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Vertice del centrodestra, il Cav: "Io candidato? Decidiamo a gennaio"

Vertice sereno a Villa Grande per il centrodestra, che ha confermato la forza della coalizione per i prossimi appuntamenti istituzionali ed elettorali

Vertice del centrodestra, il Cav: "Io candidato? Decidiamo a gennaio"

Si è tenuto oggi a Villa Grande, residenza romana di Silvio Berlusconi, il vertice prenatalizio del centrodestra. Nell'abitazione sull'Appia Antica, dove per un periodo ha vissuto anche Franco Zeffirelli, sono arrivati Matteo Salvini e Giorgia Meloni, ma anche Ignazio La Russa, Lorenzo Cesa, Giovanni Toti e Maurizio Lupi. Un pranzo che è stata l'occasione per un vertice durante il quale discutere le prossime mosse del centrodestra, a partire dalle elezioni del presidente della Repubblica. Sulla possibilità di un suo arrivo al Colle, alla fine del vertice Berlusconi ha glissato: "Il centrodestra sarà unitario. Abbiamo rimandato ogni decisione a inizio anno, dopo Natale"

Menu semplice ma raffinato per i commensali di Villa Grande, a base di ravioli burro e salvia con pomodori freschi, tagliata di filetto di manzo, flan di cavolfiore e carciofi. A chiudere un grande classico: i babà. "Oggi mi sono occupato di cosa farà Draghi sul Covid, al momento mi sembra più urgente. Poi ci occupiamo anche di Draghi al Quirinale", ha detto Giovanni Toti arrivando a Villa Grande.

Al termine del pranzo è stato diramato un comunicato stampa congiunto in cui si è specificato che "si sono riuniti oggi a Roma i leader dei partiti e dei movimenti politici del centrodestra, per discutere della situazione politica, alla luce della complessa situazione economica e sanitaria". Nel corso del vertice è stata confermata "l'intesa e la sintonia di una coalizione che oggi governa con ottimi risultati la maggioranza delle regioni italiane e che aspira a tornare al governo del Paese, sulla base di valori comuni e di un programma condiviso, per unire e non per dividere, per far crescere l'Italia nella libertà, nel benessere, nella sicurezza, nelle garanzie, nell'attenzione verso i più deboli".

Alla luce di questo "il centrodestra affronterà unito tutti i prossimi appuntamenti istituzionali ed elettorali - dall'elezione del capo dello Stato fino alle prossime elezioni amministrative e politiche - nel rispetto delle scelte fin qui compiute da ciascuna delle sue componenti, ma nella consapevolezza della comune responsabilità di rappresentare la maggioranza naturale degli italiani, un'Italia che guarda all'Europa e al mondo orgogliosa della propria storia e della propria identità".

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