Elezioni Regionali 2020

Il centrosinistra già litiga sulle primarie in Puglia

Il ministro Bellanova attacca il presidente della Regione uscente Emiliano. E Vendola annuncia: "Non voterò, ormai sono una fiction"

Il centrosinistra già litiga sulle primarie in Puglia

Le primarie nel centrosinistra per la scelta del candidato presidente alle prossime regionali rischiano di creare fratture insanabili nello schieramento, aumentando le già visibili crepe all'interno della coalizione. In Puglia le divisioni appaiono sempre più lampanti, soprattutto dopo le dichiarazioni dell'ex governatore della Regione, Nichi Vendola. Il predecessore dell'attuale presidente, Michele Emiliano, ha già annunciato che non parteciperà al voto perché la corsa alle elezioni gli sembra addirittura una "fiction".

L'intervento di Vendola segue la polemica al calor bianco scatenata dalle dichiarazioni del ministro alle Politiche agricole Teresa Bellanova: "Italia Viva non sosterrà nè parteciperà alle primarie pugliesi per la scelta del candidato alla presidenza della Regione. E dice al Pd: no a primarie farsa, si azzeri tutto e si lavori al progetto di una nuova Puglia". Bellanova ha colto l'occasione di una intervista al Nuovo Quotidiano di Puglia, per il suo pesantissimo affondo. La ministra alle Politiche agricole, alimentari e forestali, presidente di "Italia Viva", ha rincarato la dose rivolgendosi soprattutto a Michele Emiliano: "Il centrosinistra - ha dichiarato ancora Bellanova - non è la somma di sigle o di pseudo formazioni civiche la cui funzione esclusiva è raccogliere voti, portando acqua al leader di turno. Il lavoro da fare è per la costruzione di un campo ampio, progressista e moderato, per una nuova idea di Puglia".

D'altronde la ministra sono mesi che lo dice, "il punto non sono i nomi; si parta dai territori e dalle domande rimaste senza risposte per costruire la nuova Puglia. Al Pd abbiamo detto con chiarezza - ha aggiunto - che Michele Emiliano rappresenta una gestione del potere opaca e divisiva, che questi anni di governo sono stati molto critici e che perciò occorreva liberare il campo per avviare un confronto. Il Pd - ha concluso Bellanova -deve dirci se vuol essere il partito di Bonaccini o di Emiliano, ed è una questione che non pone solo Italia viva. Il Pd non dice qual è il suo candidato nè la sua posizione su questioni cruciali, una per tutte Ilva".

Non si è fatta attendere la replica del presidente della Regione Puglia: "Le primarie sono l’unico modo per scegliere il prossimo presidente della Regione Puglia. Nessuno può chiederci di cambiare il nostro modo di scegliere i candidati solo perché non ha voluto o potuto partecipare alle primarie. Nessuno può essere fatto fuori senza primarie. Chi sarà assente perché non si è candidato o perché non verrà a votare ha già perso. Tutto. Anche il diritto di parlare.

Sono perdenti e profeti di sciagure - ha concluso Emiliano - che si appellano sempre ad altri non avendo alcun potere e nessun merito".

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