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"Che faccia tosta". Così la Paita demolisce Conte

La Paita ricorda l'ostruzionismo grillino su Genova ed attacca Giuseppe Conte. "Grillo faceva le barricate contro la Gronda"

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L'onorevole Raffaella Paita, esponente d'Italia Viva, ha attaccato Giuseppe Conte dopo che quest'ultimo ha rivendicato per sé, attraverso un'intervista, la bontà del "modello Genova". Una città per cui il capo grillino ed il MoVimento 5 Stelle hanno spesso messo in piedi, secondo il pensiero della parlamentare, delle vere e proprie "barricate", impedendo la realizzazione di qualunque sviluppo.

La presa di posizione della presidente della commissione Trasporti della Camera dei deputati è arrivata a mezzo Twitter: "CHE FACCIA TOSTA Conte - ha esordito la Paita, riferendosi a quanto dichiarato da Giuseppe Conte al Secolo XIX - : si appropria del modello #Genova, dimenticando che quel modello vincente è lo stesso usato dal governo Renzi con Expo. Poi, ha il coraggio di dire che per il M5S Genova è “città cruciale”: così cruciale che Grillo faceva le barricate contro la #Gronda!".

Italia Viva, per le imminenti amministrative del capoluogo ligure, ha scelto di sostenere il sindaco uscente Marco Bucci, che è supportato dalla coalizione di centrodestra e da una serie di liste civiche. Di recente, il fondatore d'Iv ha postato sui suoi profili social una foto che lo ritrae al fianco del primo cittadino uscente: "Orgoglioso di sostenere Marco Bucci che è un ottimo Sindaco di Genova e che continuerà ad esserlo anche con il sostegno di Italia Viva. Grazie a Lella Paita per il suo lavoro", ha fatto sapere l'ex presidente del Consiglio, sottolineando anche l'impegno della parlamentare ligure.

La stessa onorevole Paita, attraverso le pagine del Giornale, aveva specificato quali fossero i motivi del sostegno al sindaco di Genova: "Cito tre esempi - aveva dichiarato - : l'abbattimento della diga di Begato, un grande edificio popolare che era sinonimo di degrado e che era abitato da famiglie deboli con problemi d'integrazione che sono state ricollocate in luoghi più idonei; la ricostruzione del ponte di Genova; la realizzazione della Darsena sul disegno di Renzo Piano che guarda al futuro. Il mandato - aveva osservato - è stato positivo".

Spesso e volentieri, nel corso di queste settimane, si è parlato di come Iv abbia compiuto delle scelte "post-ideologiche" in relazione al prossimo turno elettorale. Conte, dal canto suo, continua a parlare di "alleanza organica di centrosinistra". Su Genova, invece, l'ex "avvocato degli italiani" ha annotato quanto segue: "Genova è sempre stata una città cruciale per il movimento. Qui mettiamo in campo i nostri valori e il nostro impegno per la città. Per me il modello Genova non è tanto la procedura seguita per la realizzazione delle infrastrutture, che sicuramente assume carattere dell'eccezionalità, ma un modello di azione politica che col mio governo abbiamo indicato l'Italia: se ci si impegna davvero per le urgenze dei cittadini....".

Ma proprio la sfilza di "no" proveniente dal MoVimento 5 Stelle sulle infrastrutture ha rappresentato, per la Paita, un problema evidente per la crescita della città.

Genova, invece, è riuscita a sbloccare opere fondamentali e strategiche proprio grazie all'azione di Marco Bucci.

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