Per capire se le nuove misure anti-contagio stanno funzionando bisognerà aspettare almeno due settimane. Solo allora si vedrà se la chiusura anticipata di bar e ristoranti e la sospensione delle attività sportive avranno raggiunto il loro intento: abbassare la curva dei contagi. Ma, in caso le misure non fossero sufficienti, due settimane potrebbero essere un tempo troppo lungo per scongiurare il peggio.
La rete sanitaria non è ancora al collasso, ma in molti ospedali la situazione è critica. E la preoccupazione è comprensibilmente elevata. Come racconta un retroscena di Repubblica, se il Sars-CoV-2 dovesse continuare a correre in questo modo, entro i primi di novembre si potrebbero toccare i 30mila nuovi contagi al giorno: una cifra che spaventa, sia dal punto di vista sanitario, che psicologico. A quel punto, per scongiurare il collasso del sistema assistenziale ed economico, potrebbero essere necessarie altre misure di contenimento. Ma il premier Giuseppe Conte vorrebbe evitare il lockdown nazionale.
Per evitarlo, sono al vaglio dei tecnici tre nuove opzioni di restrizioni, nel rispetto della "gradualità e proporzionalità". Le tre "mosse", svelate da Repubblica, consisteranno in lockdown territoriali, limitati alle zone più colpite, seguiti dalla chiusura dei confini regionali, per arrivare all'estensione della didattica a distanza a tutta la scuola. L'obiettivo è quello di restare sotto il limite dei pazienti di terapia intensiva, fissato a 2.500. Se non si supera questa cifra, l'epidemia è ancora gestibile, in caso contrario l'ipotesi del lockdown nazionale diventa più nitida.
In parlamento, questa ipotesi è data quasi come certa. Speranza e Franceschini, svela Repubblica, invitano il premier a fare attenzione, mentre Gualtieri si è mosso per iniziare a trovare risorse a sostegno delle attività produttive, in caso di una nuova chiusura totale.
Per il momento, però, Conte rimane sulla linea più morbida, nell'attesa di vedere se le misure prese fino ad ora si riveleranno efficaci. In caso contrario, gli step sono tre: lockdown limitati, chiusure tra Regioni e didattica a distanza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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