Ex vicesindaco ucciso a coltellate

Choc a Garzeno, il cadavere era in casa

Ex vicesindaco ucciso a coltellate
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È mistero fitto sull'omicidio scoperto mercoledì mattina a Catasco, frazioncina del paese di Garzeno, 650 abitanti sulle montagne dell'alto lago di Como. La vittima, Candido Montini, 76 anni, era stato anche vicesindaco del piccolo comune. È stato ucciso a coltellate nella sua casa, mai chiusa a chiave come tutti fanno da queste parti, dove viveva da solo.

Montini, vedovo con due figli che vivono altrove, era pensionato, ma continuava a gestire un piccolo alimentari in paese. Quando mercoledì alle 8 il fornaio ha notato che il negozio era ancora chiuso, si è preoccupato e ha suonato a casa dell'anziano senza avere risposta. Poi è entrato e l'ha trovato a terra in una pozza di sangue. I carabinieri di Menaggio escluderebbero la rapina come movente: non è stato rubato nulla e la casa era in ordine. Anche se il portafogli vuoto della vittima è stato trovato fuori dalla porta dell'abitazione. «Il Candido era benvoluto da tutti - racconta una residente di Garzeno -, non c'era nessuno che ce l'avesse con lui. Qui ci conosciamo tutti e non riusciamo a capire cosa possa essere successo». L'omicidio potrebbe risalire alla sera di martedì, anche se i vicini dicono di non aver notato alcunché di insolito in quelle ore. La porta di casa era appunto sempre aperta e il cancello, chiuso, potrebbe essere stato scavalcato. Il sindaco Eros Robba dice all'Agi che il paese è «scosso» dalla tragedia: «Candido era una figura benvoluta e di riferimento perché da decenni consegnava il pane alle famiglie, si è sempre dedicato alla comunità». Le indagini dei carabinieri sono coordinate dalla Procura di Como. Uno dei primi dettagli emersi è che Montini ha provato a difendersi da chi l'ha ucciso, lo dicono i tagli profondi sulle sue mani riscontrati dal medico legale.

Le coltellate sono state più di una, al collo e all'addome, ma una sola sarebbe stata quella letale, alla giugulare. L'arma non è stata trovata. Qualcuno in paese parla dell'impronta di una scarpa femminile sul terreno all'esterno della casa che avrebbe catturato l'attenzione degli inquirenti.

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