Prima hanno riempito di botte un ragazzo di sedici anni fino a farlo svenire. Poi, quando la vittima del pestaggio era già a terra, lo hanno ferito con una coltellata alla gola. Per questo tre ragazzi della provincia di Massa Carrara sono stati arrestati ieri dagli uomini della squadra mobile con l'accusa di tentato omicidio.
A scatenare la violenza dei tre adolescenti, secondo la polizia, sarebbero stati alcuni apprezzamenti sui social fatti dalla vittima a una loro amica. Uno sgarbo imperdonabile che i tre, due minorenni e uno appena diciottenne, hanno deciso di cancellare con il sangue. Così, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, avrebbero attirato in una trappola il ragazzino dandogli appuntamento in una piazza di Marina di Massa e, una volta presentatosi, dopo un rapido scambio di parole, si sono avventati su di lui con calci e pugni. Nel corso del pestaggio, durato vari minuti, uno di loro ha tirato fuori un temperino provocandogli una ferita alla gola di circa 10 centimetri. Al termine dell'aggressione il gruppo si è allontanato lasciando solo il ragazzo ferito, che ha avuto la forza di avvisare i genitori. I familiari hanno portato il giovane in ospedale dove i sanitari hanno avvisato la polizia. L'aggressione è stata però ripresa dalle telecamere di videosorveglianza di un vicino esercizio commerciale.
L'autore materiale dell'accoltellamento
sarebbe uno dei due minorenni che componevano la baby gang ed è stato identificato e rinchiuso nel carcere minorile di Torino mentre i due complici, per i quali la posizione è meno grave, si trovano agli arresti domiciliari.
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